La startup spagnola Incapto, creata con l’obiettivo di promuovere un consumo di specialty coffee sostenibile, chiude un round di investimento da 6 milioni di euro guidato dal fondo italiano di venture capital P101 con la partecipazione dei soci della società JME Ventures, Atresmedia, il fondo portoghese Bynd e il family office della famiglia Drago – gruppo De Agostini.
L’operazione ha lo scopo di far proseguire alla realtà catalana la sua espansione in Europa. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Innovation Nation.
Incapto chiude il round di investimento da 6 milioni
BARCELLONA (Spagna) – Incapto, startup spagnola che promuove il consumo di specialty coffee in grani sostenibile ed equo solidale, nata in piena pandemia a Barcellona con lo scopo di proporre un’alternativa alle capsule, chiude un round di investimento da 6 milioni di euro guidato dal fondo italiano di venture capital P101 e con la partecipazione dei soci della società JME Ventures, Atresmedia, il fondo portoghese Bynd e il family office della famiglia Drago – gruppo De Agostini.
L’operazione consentirà alla realtà catalana di proseguire il suo percorso di espansione europea cominciato in Italia, Francia e Portogallo.
“Questa iniezione di capitale è per noi anche una grande iniezione di fiducia, in un momento così importante come l’ingresso nel mercato italiano, dove il caffè è molto più che una bevanda: è un’istituzione, un motivo di orgoglio nazionale. Siamo convinti che il cambiamento vada messo in pratica da subito, ciascuno nel suo quotidiano, e dalla nostra ci impegniamo ogni giorno per garantire un caffè buono per il pianeta, per i consumatori e per i coltivatori”, afferma Francesc Font, co-fondatore di Incapto.
Incapto nasce dall’incontro di Francesc Font e Joaquim Mach con Beatriz Mesas, assaggiatrice professionista di caffè, quando i primi due avvertono l’esigenza di creare un’attività di vendita online per acquisti ricorrenti e sostenibili, trovando nel caffè un prodotto potenzialmente ideale, il cui consumo si traduce però in un serio impatto sul pianeta. I tre sono co-fondatori della startup.
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