In Costa d’Avorio è stata inaugurata un’unità di lavorazione per le fave di cacao dal costo di 300 milioni di franchi Cfa (circa 458.000 euro). Ciò conferma ancora una volta il ruolo dominante della Costa d’Avorio come leader mondiale della produzione di fave di cacao. In Nigeria, per aumentare la produzione di cacao, il governo statale di Ekiti ha distribuito fertilizzanti agrochimici ai coltivatori dello stato. Riportiamo di seguito l’articolo pubblicato sul portale della rete Ita (Italian trade Agency).
Il cacao in Costa d’Avorio
DEPA/EKITI – È stata inaugurata in Costa d’Avorio un’unità di lavorazione delle fave di cacao. Costato 300 milioni di franchi Cfa (458.000 euro), lo stabilimento sorge nel villaggio di Depa, a circa quattro chilometri dalla città di Issia, nel centro-ovest del Paese. Il progetto è un’iniziativa dalla Société coopérative chocolat du planteur (Socoplan) per trasformare localmente la produzione di cacao di tutti i suoi membri.
Il suo direttore, Michel Bolou, ha indicato che commercializza già prodotti finiti e semilavorati in Europa e negli Stati Uniti d’America.
La Socoplan è nata grazie a un socio della cooperativa, Zigro Logbo David, che ha sfruttato i suoi rapporti con il presidente della Ong americana Project Hope and Fairness per raccogliere capitali da tre partner stranieri. La Costa d’Avorio è il leader mondiale della produzione di fave di cacao.