AMSTERDAM (Olanda) – Circa metà dei caffè e dei ristoranti olandesi lunedì non ha riaperto, nonostante le misure anti-coronavirus abbiano consentito la possibilità della riapertura. Le conclusioni sono in un documento della banca ING, la maggiore del Paese, redatto sulla base di un’analisi del numero di pagamenti con carta fatto presso gli esercizi di ristorazione, riferisce NOS.
Negli ultimi mesi, il numero di pagamenti con carta è precipitato a causa della chiusura delle attività di ristorazione. Alla fine di marzo, solo 1/4 di bar e ristoranti -sulla base delle transazioni analizzate- era ancora attivo.
Lunedì 25 maggio, quando ristoranti, caffè e bar hanno potuto riaprire, il numero di pagamenti avrebbe subito un picco. Ma lontano dai livelli medi.
Le ragioni, tuttavia, sarebbero molteplici e non tutte legate alla non convenienza di riaprire con appena 30 clienti all’interno e una manciata all’esterno, per chi non avesse l’opzione della terrazza: alcuni locali nel settore della ristorazione, sono in campus universitari, zone isolate oppure, semplicemente, osservano di lunedì il giorno di chiusura.