MILANO – Dall’undici al tredici novembre 2014 avranno luogo a Guangzhou per la prima volta insieme Food Hospitality World, la mostra di Fiera Milano dedicata all’alimentare e alle attrezzature per l’ospitalità professionale, e Interwine China, il più importante appuntamento fieristico della Cina dedicato al vino e agli alcolici.
Le due manifestazioni si svolgeranno in contemporanea al China Import & Export Fair Complex, offrendo agli operatori asiatici una vetrina completa e prestigiosa del settore alimentare di oltre 30mila metri quadrati e con una significativa rappresentanza del food made in Italy.
La crescita del settore wine&food in Cina è stata analizzata nella conferenza stampa tenuta oggi a Fiera Milano per presentare l’alleanza tra FHW e Interwine. All’incontro ha partecipato anche un gruppo di operatori cinesi al seguito di Interwine (impegnato in queste settimane in un road show in Europa) e che hanno avuto modo di incontrare alcune selezionate aziende italiane dopo la conferenza stampa.
Alla fine del 2011, la Cina è divenuta il più grande mercato mondiale nella vendita al dettaglio di generi alimentari, oltrepassando gli Stati Uniti. Inoltre, è diventata anche il quarto principale importatore di beni agroalimentari (dopo UE, USA e Giappone).
Se dal 2006 al 2011, l’export food and beverage europeo verso la Cina si è letteralmente triplicato, raggiungendo i 3.3 bilioni di Euro, le prospettive per i prossimi anni sono altrettanto favorevoli: +15% annuo fino al 2015.
Nel 2013 le esportazioni italiane agroalimentari in Cina hanno fatto registrare un aumento del 19,8% rispetto all’anno precedente. I dati dell’export italiano verso la Cina infatti collocano il nostro Paese tra i principali partner commerciali: l’Italia è il primo fornitore di cioccolato (con una quota di mercato del 39,1%) e pasta (19,6%), il secondo di olio d’oliva extravergine (20,1%) e di acque minerali (14,9%); il terzo nel caffè (6,6%).
Nel 2013 si è registrato un incremento del 6% delle esportazioni di vino, confermando i dati estremamente positivi degli anni scorsi. In particolare, il mercato delle bollicine sembra essere molto attrattivo per i buyers cinesi, se consideriamo che lo scorso anno le vendite hanno registrato un incremento del 236%.
“La Cina è un mercato strategico per il made in Italy, molto apprezzato anche per i suoi eccellenti prodotti alimentari. Per questo Fiera Milano ha intensificato negli ultimi anni i suoi investimenti in Cina con l’obiettivo di offrire alle nostre aziende una efficace piattaforma di penetrazione commerciale. La collaborazione avviata con Interwine va in questa direzione e costituisce un ulteriore passo avanti nel nostro disegno di lungo termine” dice Fabio Aromatici, Head of International Development di Fiera Milano “Ora siamo in grado di offrire alle aziende italiane dell’agroalimentare una proposta integrata che unisce cibo, vino e alcolici”.
“Bisogna andare incontro ai mercati, sostenendo le imprese e favorendo l’internazionalizzazione” afferma Paolo Borgio, responsabile per Fiera Milano delle mostre FHW e Tuttofood. “Iniziative come questa con Interwine, che sfrutta il know how di Fiera Milano e l’expertise dei suoi partner nel mondo, sono la chiave di volta concreta per aiutare le aziende a uscire dalla crisi valorizzando il loro prodotto”.
Secondo Rita Jia, general manager di Interwine China, “La sovrapposizione degli investimenti può essere ridotta in modo efficace con un’alleanza che rappresenta un’agevolazione per il settore fieristico”. Ha inoltre affermato che nell’era delle operazioni basate su marchio e capitale, con uno sviluppo rapido e una forte concorrenza nel settore alimentare, delle bevande e del vino, l’integrazione delle risorse e l’alleanza dell’industria diventano una scelta inevitabile per le aziende che vogliono promuovere la propria competitività.
Interwine China, che ha una cadenza semestrale (in primavera e in autunno), vede la partecipazione di aziende produttrici sia cinesi che straniere, importatori locali e della vicinissima Hong Kong, oltre a distributori e grossisti nazionali. Inoltre, la collocazione strategica di Guangzhou, ″Porta della Cina″ sin dall′epoca della Via della Seta, attira buyer dall′intero bacino asiatico, mettendosi ancora una volta al centro del panorama degli scambi internazionali.
Food Hospitality World è una mostra professionale il cui format è stato appositamente ideato da Fiera Milano per i nuovi grandi mercati extraeuropei. E’ inoltre una mostra globale, che sta facendo il giro del mondo: ha debuttato in maggio in Sudafrica, dopo aver toccato Brasile, India e Cina. Il successo della formula multinazionale di FHW è dovuto alla sua capacità di efficace catalizzatore in grado di generare nuove opportunità di business per gli espositori internazionali e nazionali.