BOLOGNA – Ultimo giorno di immersione nel mondo del caffè in compagnia di molti dei protagonisti che contribuiscono oggi a far crescere insieme il settore. Il gruppo di operatori che si è riunito a Bologna per il ciclo di conferenze organizzato da Ima Group, il 15 e il 16 maggio, ha avuto la possibilità di visitare gli stabilimenti produttivi dell’azienda e di Gima.
In azione, di fronte all’occhio del pubblico, le macchine di confezionamento
Esposte agli spettatori, mettendo in chiaro l’intero meccanismo che Ima ha reso operativo come un completo sistema di servizio per i propri clienti. Dal caffè verde sino al prodotto finale. Tutte le realtà Ima, negli stabilimenti in azione con il marchio Cimbria, Spreafico e Gima: la prova che l’unione fa la forza, in formato macchina.
La visita guidata all’interno del cuore operativo Ima, è stato un vero e proprio viaggio conoscitivo delle diverse anime aziendali
L’imperdibile occasione di osservare in prima fila, il funzionamento effettivo di packaging, tostatura e incapsulamento. Alla scoperta della complessità del processo di packaging ma, soprattutto, del cuore innovativo del Gruppo fortemente orientato al diventare un punto di riferimento di industria 4.0.
Una guida d’eccezione
A fare da Cicerone ai visitatori, lo stesso General Manager Ima, Klaus Peters, che ha condiviso il know-how delle macchine in esposizione. A dimostrazione che la conoscenza di ciò che avviene operativamente all’interno dell’azienda, è condivisa a tutti i livelli. Pronta a mettersi in servizio di un cliente che ha bisogno di un’assistenza a 360 gradi.
Precedenza alla digital innovation e ai giovani
Un futuro che è stato possibile sperimentare all’interno della struttura come la simulazione della realtà virtuale, in cui poter provare i nuovi prototipi di macchine. Oppure osservare in movimento dei robot. Il messaggio lanciato da Ima è chiaro: l’innovazione tecnologica è una delle vie principali per rispondere alle nuove esigenze di un mercato in continuo sviluppo.
Una priorità espressa bene dagli investimenti nei giovani ricercatori coinvolti nei progetti tecnologici. Un pensiero coerente e coordinato che trova la sua concretezza nell’attrezzatura di alto livello tecnico. Rapida e funzionale e, soprattutto, garanzia di qualità nel prodotto finito.
