TRIESTE – illycaffè e Fondazione Ernesto Illy confermano il loro supporto al World Happiness Report, il rapporto annuale che dal 2012 indaga il livello di felicità e benessere degli individui su scala globale, perché il caffè è la bevanda della felicità: fa bene all’anima, fa bene al corpo e alle relazioni umane.
Dal World Happiness Report 2025, che quest’anno ha analizzato il legame fra la gentilezza e felicità, è emerso che tendenzialmente le persone sono molto più gentili di quanto ci aspettiamo, con differenze legate alle fasce d’età e alle diverse regioni del mondo, come rilevato dagli autori del report John F. Helliwell, Richard Layard, Jeffrey D. Sachs, Jan-Emmanuel De Neve, Lara B. Aknin e Shun Wang.
La felicità è guidata dalle nostre relazioni con gli altri: la connessione sociale, la gentilezza e la fiducia producono infatti una maggiore felicità. Il caffè è la bevanda dell’altruismo perché contiene tutta la generosità del gesto dell’offrire e del bere insieme, della condivisione, migliora la vita attraverso le sue proprietà benefiche e crea sviluppo nelle comunità che lo producono innescando un circolo virtuoso che dalla tazzina arriva nei paesi produttori dove genera crescita economica e sociale, portando benessere che si mantiene nel tempo.
Tutelare il benessere, inteso come felicità, sviluppo personale e salute, attraverso forme di sostegno alle comunità di persone che producono i preziosi chicchi di caffè e a quelle dei paesi consumatori è un impegno che rientra nella costante missione di illycaffè e della Fondazione Ernesto Illy, che da anni sono attivi con progetti volti ad accrescere lo sviluppo sociale ed economico.
Andrea Illy, presidente di illycaffè e co-fondatore della Fondazione Ernesto Illy: “La felicità, in questo periodo sembra sfuggirci. In realtà, è proprio nei momenti difficili che si rafforzano i fattori più critici per una vita felice, come la solidarietà, che ci unisce permettendoci di risolvere i problemi più impensabili ridandoci così quel sentimento di sicurezza che ci manca. illycaffè e Fondazione Ernesto Illy sostengono il World Happiness Report da 13 anni, condividendone profondamente i valori fondamentali: la ricerca della felicità, l’incentivazione dello sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà e il benessere delle persone”.
Illy aggiunge: “Il nostro modello di business è pensato per generare benessere in tutta la filiera a livello globale, dal produttore al consumatore, con la creazione di valore economico, sociale e ambientale; inoltre, la nostra identità aziendale è fortemente legata all’attenzione per la salute e all’inclusione, elementi fondamentali della felicità.”
Nella classifica dei paesi più felici al mondo, la Finlandia si conferma per l’ottavo anno consecutivo in prima posizione. Costa Rica (6°) e Messico (10°) entrano entrambi per la prima volta nella top 10, mentre paesi come la Lituania (16°), la Slovenia (19°) e la Repubblica Ceca (20°) sottolineano la convergenza dei livelli di felicità tra l’Europa orientale, centrale e occidentale. Gli Stati Uniti scendono alla 24° posizione, la più bassa di sempre. L’Italia sale di una posizione, raggiungendo il 40° posto.
Frutto di una collaborazione tra Gallup, l’Oxford Wellbeing Research Centre, il Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite e il Comitato editoriale del WHR, il World Happiness Report, sin dalla sua prima pubblicazione nel 2012, riflette una richiesta mondiale di maggiore attenzione alla felicità e al benessere come criteri per le politiche governative ed esamina lo stato della felicità nel mondo attuale.
La scheda sintetica di illycaffè
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi.
L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica. Ogni giorno vengono gustate più di 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.
Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.
Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 130 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 23 paesi del mondo. Nel 2023 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €595,1 milioni. La rete monomarca illy conta 159 punti vendita in 30 Paesi.
La scheda sintetica della Fondazione Ernesto Illy
Nata per tutelare, valorizzare e diffondere il pensiero e la figura del suo eponimo, la Fondazione Ernesto Illy è una corporate foundation espressione della famiglia imprenditoriale, costituita il 30 ottobre 2008 e presieduta da Anna Illy. In linea con il pensiero di Ernesto Illy, il valore fondante della fondazione è l’Etica, intesa come principio guida che regola tutte le attività umane e senso di responsabilità nei confronti della Natura e dei propri simili. La Fondazione tutela e diffonde il pensiero di Ernesto Illy attraverso la ricerca scientifica e l’innovazione, l’educazione e la divulgazione, la realizzazione di progetti di sostenibilità̀ e filantropia dedicate alle filiere del caffè. Le attività si concentrano principalmente nell’ambito della scienza e della cultura del caffè e nel campo della formazione e istruzione per produttori e operatori di filiera.
Viene rivolta particolare attenzione allo svolgimento di ricerche agronomiche con i progetti Virtuous Agriculture e Ernesto Illy Colloquia, anche al fine di aiutare i Paesi produttori e gli stessi agricoltori a migliorare le loro condizioni di vita e a individuare soluzioni innovative per la coltivazione del caffè del futuro, e alla formazione con il Master in economia e scienza del caffè.