TRIESTE – La torrefazione triestina dall’iconico barattolo di latta, illycaffè, non si lascia intimidire dalla pandemia e progetta un’espansione anche sul territorio nazionale, anzi, locale. Prossima l’apertura del solo punto vendita di Trieste gestito direttamente del marchio e sarà all’interno del grattacielo di Palazzo Aedes. Leggiamo i dettagli dall’articolo di Zeno Saracino da triesteallnews.it.
illycaffè: possibile shop nel Palazzo generali
La triestina illycaffè, nonostante il “piano d’invasione” negli Stati Uniti a colpi di espresso e tazzine, non rinuncia alle sue radici “locali”: sorgerà infatti a Trieste l’unico shop/caffetteria illy della Regione Friuli Venezia Giulia. E il luogo non è scelto a caso, perchè corrisponde al piano terra di Palazzo Aedes, il cosiddetto “grattacielo rosso”, ristrutturato dalle Assicurazioni Generali.
Le caffetterie illy a Trieste (e in FVG) non mancano; ma questo sarà l’unico caso in Regione dove l’azienda stessa gestirà senza intermediari di sorta il locale. L’azienda aveva già sperimentato in tal senso con un locale di via delle Torri, ma in questo caso la fortunata posizione affacciata sul mare e la prestigiosa eredità dell’edificio dovrebbero garantire una maggiore fortuna. Secondo Il Piccolo – ma rimane gossip, attualmente – il locale includerà una parte di negozio per la vendita di oggettistica e una parte di bar per l’immancabile espresso in riva al mare.
Tuttavia uno degli aspetti di maggiore interesse, specie per i triestini, viene rappresentato da quanto significa quel bar al pianoterra di Palazzo Aedes
Per decenni infatti il “grattacielo rosso” aveva ospitato lo storico Bar Cattaruzza, famoso per l’eccellente posizione e le belle decorazioni istoriate alle finestre e alle pareti, con mosaici e piastrelle dipinte in squisito stile liberty. Il caffè, similmente all’”Audace” di Piazza Unità, rientra tra i bar storici di Trieste eliminati negli anni. Gli arredi e l’attività non erano stati vincolati e il locale venne chiuso nel 2019. La illycaffè, con i lavori per la riapertura del bar, vorrebbe ripristinare parzialmente gli arredi che erano stati “traslocati” durante l’ultimo recupero dell’edificio.