TRIESTE – Usa, Cina ed e-commerce fanno volare utili e fatturato di illycaffè, che ha diffuso martedì 30 aprile i dati a consuntivo dell’esercizio 2018 contenuti nel bilancio approvato dall’Assemblea dei soci. Nella stessa occasione, l’Assemblea ha anche nominato il nuovo Cda, di cui riferiamo a parte.
Redditività ai massimi storici per l’azienda triestina: il margine operativo lordo rettificato (Ebitda adj.) ha raggiunto il valore di €75,3 milioni: + 10,7% sul 2017.
Il fatturato consolidato è stato pari a €483 milioni, in crescita del 3,5% (+5,1% a cambi costanti) sull’anno precedente.
L’utile netto segna un balzo del 39,1% a €18,1 milioni, includendo il beneficio fiscale del patent box.
L’utile netto normalizzato, comparabile con il 2017, si assesta a €16,7 milioni, in crescita del 8,4% rispetto al 2017. La crescita di fatturato è più del doppio di quella dell’anno precedente e corrisponde a una crescita di vendite a volume del 5%.
“Risultati così lusinghieri sono il frutto di un’incisiva azione sui mercati, sia sul core business Ho.Re.Ca., sia sui sistemi porzionati, e di un’accresciuta efficienza gestionale e di controllo” commenta Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè.
“Lo scorso anno siamo riusciti ad alimentare la crescita focalizzando la strategia su tre direttrici: allargamento della leadership qualitativa globale nel canale premium hospitality; proseguimento dello sviluppo internazionale del retail monomarca; aumento della quota di mercato dei sistemi porzionati. In quest’ambito, inoltre, abbiamo siglato accordi importanti come quello con Jab per la produzione e distribuzione di capsule in alluminio a marchio illy, attraverso la piattaforma Jde a livello internazionale. Il nuovo prodotto arriva sugli scaffali in queste settimane, incrementando il nostro peso in Italia e all’estero e mantenendo il nostro posizionamento nella fascia alta del mercato”.
Continua a crescere anche il ruolo dei mercati esteri
Il peso delle vendite fuori dall’Italia è stato pari al 65% del fatturato nel 2018, superiore rispetto all’anno precedente.
Tra i mercati in maggiore crescita ci sono quello nordamericano (+8,4% di vendite a volume) e quello cinese (+12,2% di vendite a volume).
In Italia i canali maggiormente dinamici sono stati quelli dell’Eldom (+20,2%) e l’e-commerce con una straordinaria performance rispetto all’anno precedente (+78,9%).
Prosegue anche lo sviluppo a livello globale del canale retail monomarca fisico che, fra franchising e proprietà, conta attualmente 259 punti vendita: 179 illy Caffè, di cui 17 a gestione diretta e 80 illy Shop, di cui 6 a gestione diretta. Nel 2018 sono stati aperti 37 punti vendita: 32 illy Caffè, di cui 1 di proprietà a Vienna, e 5 illy Shop.
Investimenti focalizzati nelle aree strategiche
In totale il ritorno sul capitale investito (Roic) si attesta a 12.7%, beneficiando dell’impatto positivo del patent box. Rettificato da questo elemento straordinario, cresce rispetto al 2017 al 8,5%. Ciò grazie a una focalizzazione degli investimenti in aree strategiche che hanno fatto registrare un incremento della produttività.
Sulla scia di quanto già avvenuto nel 2017, gli investimenti nel 2018 si sono concentrati su marketing & comunicazione, nonché sui reparti produttivi per far fronte all’aumento della domanda.
Gli investimenti in marketing e comunicazione sono aumentati in maniera significativa dando un forte impulso alla campagna internazionale ‘LIVEHAPPilly’, con l’ambassador Andrea Bocelli.
A livello produttivo gli investimenti hanno consentito l’aumento della capacità produttiva nel reparto capsule Iperespresso, nella tosteria e nel reparto dei prodotti tradizionali.
I risultati dell’esercizio 2018 hanno confermato le buone performance di vendita e soprattutto la forza del brand. Durante l’anno, illycaffè ha continuato a implementare il proprio piano strategico di lungo termine.
Esso vedrà l’azienda impegnata anche nei prossimi anni a perseguire crescita del fatturato e miglioramento della redditività.