MILANO – A poche ore dai durissimi attacchi russi in territorio ucraino, la Fondazione Francesca Rava si è attivata per definire, a tempo record, le necessità più urgenti degli ospedali, tramite il Prof. Oleg Bodnar, primario dell’ospedale pediatrico della Bukovnian State Medical University di Chernivtsi e volontario della Fondazione in Haiti. L’emergenza sanitaria più acuta riguarda la cura dei molti feriti tra civili e soldati ed in particolare dei bambini.
Per questo la Fondazione Francesca Rava è in prima linea su due fronti: nel reperire farmaci, dispositivi medici e strumenti chirurgici andati distrutti a causa dei bombardamenti e nell’accoglienza delle famiglie profughe.
illycaffè è scesa in campo insieme ai suoi dipendenti al fianco della Fondazione Francesca Rava
Promuovendo una raccolta fondi che sostiene l’acquisto di strumentazioni mediche che la fondazione invia tempestivamente alle strutture ospedaliere ucraine. L’azienda ha inoltre donato 4 bancali di caffé, prontamente inseriti dalla fondazione nei primi carichi in partenza verso l’Ucraina.
“La fondazione Francesca Rava è sempre in prima linea nelle emergenze che colpiscono i bambini e le loro famiglie e lo è anche in questa terribile guerra”, afferma Mariavittoria Rava, presidente della fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus.
Il coinvolgimento di illycaffè
“Sono profondamente grata a illycaffè che attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti ha creato una preziosa azione di responsabilità sociale condivisa e in risposta a questa emergenza gravissima che sta colpendo moltissimi bambini e le loro famiglie.
“Grazie a questa importante sinergia potremo donare ulteriori macchinari e attrezzature mediche fondamentali per le strutture ospedaliere, che consentiranno di salvare tante vite. Abbiamo bisogno di tutti per continuare ad aiutare il popolo ucraino, continuate a sostenerci”.
“In questo momento di crisi internazionale illycaffè ha voluto dimostrare la sua vicinanza a tutte le persone che soffrono a causa della guerra, portando un sostegno concreto per allievare il dolore della popolazione coinvolta nel conflitto – riferisce Cristina Scocchia, amministratore di illycaffè – Per questo motivo abbiamo scelto di supportare la fondazione Francesca Rava, che si è attivata immediatamente per portare aiuto agli ospedali pediatrici e generali in Ucraina”.
L’impegno della fondazione Francesca Rava nell’emergenza Ucraina
La fondazione Francesca Rava ha già inviato ha già inviato 9 convogli di aiuti umanitari e sanitari in direzione di Chernivtsi, Ucraina meridionale e di Tarnow e Łańcut, località di frontiera al confine polacco. Da entrambi i punti di raccolta gli aiuti sono stati smistati negli ospedali di tutto il paese.
Si tratta di 300 bancali per un totale di 30.000 colli: 150 tonnellate di aiuti sanitari e beni di prima necessità. Inoltre la fondazione ha ricevuto moltissime richieste di aiuto per trovare una sistemazione e sostegno a famiglie ucraine in fuga dalla guerra, principalmente composte da donne e bambini.
È stata quindi attivata una rete di solidarietà, coinvolgendo associazioni che si occupano di accoglienza e donatori che si sono messi a disposizione. Per continuare a sostenere l’impegno della fondazione Francesca Rava in Ucraina cliccare qui.
