MILANO – Che illy sia da sempre uno dei marchi che più spesso ha messo la sua impresa a servizio dell’arte contemporanea, con progetti e sovvenzioni, è cosa risaputa.
E visto che l’attenzione si è particolarmente spostata, negli ultimi tempi sempre più spesso, ai Paesi emergenti, la celebre marca ha deciso di mettere un nuovo tassello al progetto, nato nel 2007, illy SustainArt, dedicato alla promozione e valorizzazione dell’arte delle zone in via di sviluppo.
Agli artisti/curatori iscritti al portale www.illysustainArt.org verrà infatti data la possibilità di accedere a una residenza studio della durata di tre mesi, dal prossimo agosto alla Bevilacqua la Masa di Venezia.
Non sarà un progetto solitario
Eppure, anche in questo caso, la residenza non sarà un progetto solitario, in un ambiente certo stimolante, ma forse particolarmente alieno dalla zona di provenienza del giovane selezionato, ma un percorso di studio in cui l’artista/curatore potrà lavorare a stretto contatto con gli altri giovani assegnatari degli studi della Fondazione e partecipare con loro alle tante iniziative annualmente organizzate per gli ospiti degli atelier.
Anche lui insomma avrà un atelier personale all’interno del complesso di studi di SS.Cosma e Damiano. E aprirà le sue porte alle visite di giornalisti, critici e curatori del settore. Provenienti da istituzioni dedicate alla promozione della giovane arte, come il Palais de Tokyo di Parigi, il Camden Arts Centre di Londra o il Künstlerhaus Bethanien di Berlino.
«Nella formazione di un artista, il rapporto con i propri pari è sempre fondamentale, soprattutto se in un luogo diverso da quello d’origine.
La residenza diventa così un modo per inserirsi dentro il proprio lavoro e fuori
dal proprio contesto abituale, in un mondo di stimoli nuovi e intensi.
L’idea di residenza d’artista ha questo nocciolo» ha dichiarato Angela Vettese, presidente della Fondazione veneziana.
Per partecipare all’open call c’è tempo fino al prossimo 8 marzo. I progetti saranno valutati da una giuria composta dalla stessa Vettese. E che sarà presieduta da Michelangelo Pistoletto, con i curatori Meskerem Assegued per l’Etiopia. Assieme all’argentino Carlos Basualdo, Suman Gopinath per l’India. Inoltre Gerardo Mosquera da Cuba, Mariangela Mendez Prencke, Colombia, e da Carlo Bach, direttore artistico illycaffè.
Per informazioni: www.illysustainArt.org