MILANO – La storia degli Illy continua ad evolversi con delle novità interne: distribuite le imprese di famiglia in un nuovo assetto, in cui Polo del Gusto (società che controlla i marchi Domori, Dammann Frères, Agrimontana, Prestat, Pintaudi e Achillea) e illycaffè sono ben separate.
A confermarlo le assemblee straordinarie tenutesi presso il notaio Calafiori, si legge in una nota del gruppo, che hanno deliberato l’operazione di scissione delle holding del gruppo.
Risultato: Riccardo Illy avrà il controllo del Polo del Gusto per il 95% attraverso la holding Exgi (di cui abbiamo parlato qui), il 2,5% al Gruppo Illy e il restante 2,5% alla famiglia Ponti.
Mentre Anna e Andrea avranno in mano la maggioranza del ramo a cui fa capo illycaffè (con l’80,5% alla Raa Spa, finanziaria che ha acquistato la quota di Francesco e che controlla il Gruppo Illy) e il restante 19,5% va a Daria.
Illy: tutte le cifre dell’ultimo riassetto familiare
Ad Anna il controllo della Sunshine Srl, mentre ad Andrea spetta la Finilly Srl, entrambe nate dalla scissione del Gruppo e ciascuna in possesso di circa il 5% di illycaffè.
Sempre al Gruppo Illy spetta il controllo di circa il 70% di illycaffè, di cui il 20% rimanente è in società con il fondo Rhone Capital.
La finalizzazione del riassetto è prevista entro il mese di dicembre 2023.
Obiettivo di questa manovra, così come hanno dichiarato i tre fratelli, Anna, Andrea e Riccardo, è riuscire ad aumentare il valore economico e le prospettive a lungo termine per tutti gli stakeholder.
L’operazione di riassetto delle partecipazioni è stata assistita dallo Studio Sabelli & Partners.