MILANO – Volumi e spazi vuoti definiti da colori non convenzionali, linee rigide che a tratti si ammorbidiscono e sembrano liquefarsi, vividi tramonti, oniriche luci solari: Il risultato è un paesaggio metropolitano stilizzato, dal forte impatto visivo ed emozionale.
Per questa nuova collezione, Liu Wei, acclamato e poliedrico artista cinese, che ha già collaborato con illy nel 2011 alla Galleria illy a Londra e nel 2012, in Cina, alla Galleria illy a Pechino, sembra fondere in un’unica dimensione tazzina e piattino, reinterpretando per illy Art Collection il suo suggestivo universo creativo.
Questi decori sono una declinazione dell’opera “The Purple Air”, che per Liu Wei rappresenta la continua evoluzione del processo di urbanizzazione e i cambiamenti strutturali delle aree cittadine contemporanee. I visionari paesaggi di Liu Wei rinnovano così tazzine e piattini, trasformando il rito del caffè in un’esperienza di gusto e originale creatività.
L’intera collezione è firmata e numerata.
Ad affiancare il progetto delle tazzine d’arte, continua dal 2006 la produzione dei barattoli decorati da artisti contemporanei internazionali. I nuovi decori si adattano perfettamente alla circolarità e alla proiezione verticale del barattolo illy.
Una volta rimossa la pellicola trasparente con le diciture commerciali relative al prodotto, il barattolo mantiene solo gli emozionanti decori circolari per trasformarsi in un contenitore da collezione.
Confezioni e prezzi consigliati:
• Tazzine espresso – confezione da 6 – € 99,00 ; confezione da 2 – € 33.00
• Tazze cappuccino – confezione da 6 – € 129.00 ; confezione da 2 – € 43.00
• 2 Tazzine espresso con barattolo da 250g – € 40.00
• 2 Tazze cappuccino con barattolo da 250g – € 50.00
• Barattolo 250 grammi – confezione da 6 barattoli di caffè espresso macinato – € 41.00
La distribuzione sarà estesa a tutti i canali di vendita diretta di illy, tra cui illypoint e il canale e-shop.
Le illy Art Collection, serie di tazzine d’artista che l’azienda triestina realizza sin dal 1992, sono una delle espressioni più evidenti del rapporto che illycaffè intrattiene con l’arte contemporanea.
Alcuni degli esponenti più autorevoli del panorama artistico internazionale e giovani emergenti hanno trasformato un oggetto di uso quotidiano come la tazzina – in questo caso reinventata dall’architetto e designer Matteo Thun – in un oggetto di culto: da Michelangelo Pistoletto a Marina Abramović, da Anish Kapoor a Daniel Buren, da Robert Rauschenberg a Jeff Koons, da Jan Fabre a James Rosenquist, da Jannis Kounellis a Julian Schnabel, da Louise Bourgeois a William Kentridge.
Con gli autori delle oltre settanta collection create fino ad oggi, illy mantiene intensi rapporti di collaborazione che si sviluppano attraverso veri e propri progetti artistici e culturali. Le illy Art Collection, edizioni firmate, limitate e numerate, sono in vendita in tutto il mondo, nei bar, nei negozi che distribuiscono prodotti illy e sul sito www.illy.com. Una volta esaurite non vengono riprodotte.
Liu Wei è uno dei più interessanti e giovani artisti attivi in Cina, dove nasce nel 1972. La sua creatività si esprime attraverso molteplici forme d’arte: dalla performance alla scultura, dalla fotografia ai video, alla pittura, alle installazioni.
Con i suoi primi lavori, Liu Wei esplora idee culturali, sociali e politiche, per arrivare a concentrarsi con le sue opere più recenti sugli oggetti che fanno parte del nostro quotidiano e sui materiali – tra questi anche la ceramica – “alla ricerca del valore insito nella materia stessa”.
Le più recenti mostre personali comprendono: “Liu Wei”, Lehmann Maupin Gallery, New York, 2013; Trilogy, Minsheng Art Museum, Shanghai and “Myriad Beings”, Today Art Museum, Beijing, entrambe nel 2011.
Ha partecipato a numerose mostre collettive internazionali: Sharjah Biennial 11, The United Arab Emirates 2013; “DREAMLANDS”, Centre Pompidou, Paris 2010; “China Power Station: Part III”, Mudam Luxembourg 2008; “China Power Station: Part II”, Astrup Fearnley Museum of Modern Art, Oslo 2007. Liu Wei ha partecipato alla 4a Guangzhou Triennial, 2012, alla 6a Busian Biennial, 2008, alla 9a Lyon Biennial, 2007, alla 51a Biennale d’Arte di Venezia, 2005.