TRIESTE – È stata festa grande nel capoluogo giuliano mercoledì 20 dicembre per celebrare l’ultimo traguardo di una delle imprese più rappresentative e note del settore e d’Italia. Si perché si festeggiavano i 90 anni di illycaffè e il non sentirli, spinti dalla ricerca continua di una qualità superiore in tazza a partire da un lavoro certosino di selezione e innovazione nei Paesi coltivatori per poi raggiungere il consumatore finale in contenitori a pressione e in atmosfera modificata che hanno rivoluzionato il modo di diffondere il caffè fuori dalla torrefazione.
Sostenibilità, assieme a innovazione e qualità maniacale del prodotto, sono da sempre la parola chiave di questa azienda- Che è sì a conduzione familiare, ma con un “modello imprenditoriale strategico”. “Di ciascuno dei chicchi che prepariamo sappiamo tutta la storia, per poter offrire a tutti e in 140 Paesi il miglior caffè del mondo”, ha chiosato il presidente Andrea Illy nel corso di un lungo intervento che riportiamo integralmente qui.
Dal palco ha parlato naturalmente subito dopo il presidente, che detiene con la famiglia l’80 per cento del capitale, l’altro 20% è del Fondo Rhone, anche l’amministratore delegato Cristina Scocchia che si è soffermata sui risultati economici molto interessanti del 2023 con alcune anticipazioni sul bilancio che è in chiusura. L’intervento di Scocchia lo trovate per intero qui.
illycaffè in costante evoluzione
Così come ha raccontato durante l’evento di celebrazione lo stesso Andrea Illy, che ha accolto le autorità e gli ospiti nella sede di Trieste in Via Flavia 110, nella zona industriale dove si trova anche l’enorme magazzino con riserve di caffè per un anno. La famiglia Illy, era presente anche la sorella Anna, ha voluto testimoniare la lunga storia partita dal sogno del nonno, Francesco, “di offrire il migliore caffè al mondo”.
Diversi gli interlocutori che hanno partecipato alla manifestazione. Dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza al prefetto Pietro Signoriello al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Nel suo intervento Fedriga ha sottolineato l’importanza del marchio illy a livello globale. Si tratta di “un’eccellenza che parte da Trieste, dalla storia della città, sicuramente è uno dei simboli importanti, degli ambasciatori del made in Italy e del made in Friuli Venezia Giulia.”
Fedriga ha specificato come Andrea Illy sia un fondamentale sostenitore nel campo della sostenibilità lungo tutta la filiera del chicco per contrastare anche l’impatto sull’ambiente. Infine Fedriga ha detto: “illy è una di quelle aziende che si è impegnata creando un percorso che potesse garantire, dal punto di vista ambientale, economico e sociale, una produzione sostenibile”.
Che non è poco.
Durante la giornata c’è stato anche un importante momento che ha coinvolto le istituzioni, i fornitori, i collaboratori e le loro famiglie nel corso del quale Massimiliano Fedriga, Presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Pietro Signoriello, Prefetto di Trieste e Roberto Dipiazza Sindaco di Trieste, hanno portato il loro saluto ai presenti.
Trieste non è solo storicamente crocevia di popoli e civiltà. È anche il luogo in cui le due culture legate al caffè, quella austro-ungarica con la sua bevanda calda che si poteva degustare nei cafè viennesi e quella italiana con il caffè bevuto in purezza tipico delle botteghe veneziane, si incontrano e si mescolano.
Ed è sempre a Trieste che le origini austro-ungariche della famiglia Illy si sono incrociate con quelle italiane.
Un’affinità storica e culturale che lega inscindibilmente illycaffè al suo territorio.
Qui si trova ancora oggi il suo stabilimento produttivo, il suo laboratorio di ricerca per il controllo della qualità e i suoi cinque laboratori integrati per il trasferimento orizzontale di conoscenza: AromaLab e SensoryLab, BioLab, TechLab e FoodScienceLab.
Oggi illy è il brand di caffè più globale al mondo. Ha un fatturato consolidato pari a €567,7 milioni e impiega complessivamente 1230 persone. A livello locale illycaffè occupa direttamente e indirettamente circa 800 persone e genera un indotto che supera i 15 milioni di euro all’anno. (dati al 31.12.2022)
La scheda sintetica di illycaffè
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica al mondo.
Ogni giorno vengono gustate 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori. Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.
Dal 2013 illycaffè è inoltre una delle World Most Ethical Companies. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 125 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.
Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 25 paesi del mondo.
Nel 2021 Rhône Capital è entrato nel capitale di illycaffè con una quota di minoranza per accompagnare l’azienda nella crescita internazionale. Nel 2022 illycaffè ha impiegato 1230 persone e ha generato un fatturato consolidato pari a €567,7 milioni. La rete monomarca illy conta 190 punti vendita in 34 Paesi.