MILANO – Ottobre suona la carica e New York si scuote dal torpore degli ultimi mesi tornando in territorio positivo. Sullo sfondo, il forte rivalutarsi del real nella scia dei sondaggi per le elezioni presidenziali brasiliane, che ha offerto il propellente che serviva per indurre forti acquisti e far ripartire il mercato degli arabica.
Il rally si è delineato a fine settembre. Nelle ultime due sedute del mese trascorso, il contratto per scadenza dicembre ha guadagnato 470 punti rivalicando, dopo due settimane, la soglia del dollaro/libbra. Chiusura mensile a 102,45 centesimi, in ripresa marginale (+65 punti) rispetto a fine agosto.
Lunedì 1° ottobre, Giornata Internazionale del Caffè, si è registrato un lieve ripiegamento (-25 punti), favorito dalla forza del dollaro.
Poi, l’esplosione di martedì, sui cui ha influito il rafforzarsi del real dopo la pubblicazione di un sondaggio particolarmente favorevole al candidato di estrema destra alle presidenziali brasiliane Jair Bolsonaro, che gode del sostegno degli ambienti economici.
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