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giovedì 21 Novembre 2024
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Godina e Marchesi presentano “L’assaggio del caffè in un libro”

Il volume si apre con cenni di storia del caffè, di botanica e di tostatura; affronta i principali metodi di estrazione (espresso, moka, filtro e monoporzionato) e poi si incentra sull’analisi sensoriale, gli organi di senso, il panel di assaggio

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MILANO – Ultimo nato in casa Edizioni Medicea Firenze, “L’assaggio del caffè in un libro” di Andrej Godina e Massimiliano Marchesi completa la collana “Caffè in un libro” – diretta dallo stesso Godina, manuali che si ispirano ai moduli del Coffee Skills Program della Sca Italy, livello principiante-intermedio (dal 2017 sono già usciti i volumi dedicati a Barista, Caffè verde, Tostatura e Brewing).

Con questo manuale è infatti possibile avvicinarsi all’assaggio del caffè, in cupping e in espresso, anche da principianti assoluti e imparare a riconoscere per primi i difetti, per poi scoprire la dolcezza e una vasta serie di sfumature sensoriali e scegliere finalmente con cura il caffè.

Il nuovo volume di Andrej Godina e Massimiliano Marchesi

Il libro si apre con cenni di storia del caffè, di botanica e di tostatura; affronta i principali metodi di estrazione (espresso, moka, filtro e monoporzionato) e poi si incentra sull’analisi sensoriale, gli organi di senso, il panel di assaggio.

Un ampio capitolo è dedicato all’assaggio del caffè, con consigli pratici per allenare il senso del gusto e dell’olfatto, l’uso di schede dedicate, l’approfondimento sui principali strumenti utilizzati dagli assaggiatori e una guida passo dopo passo per imparare e perfezionare il metodo cupping.

Ulteriori pagine sono dedicate a conservazione e shelf life, differenziazione tra caffè commerciale e caffè specialty, la scelta del caffè in base al momento della giornata, il parallelismo (unico e utile per capire molti aspetti dell’analisi sensoriale) tra caffè e vino.

“Nel nostro Paese, la patria dell’espresso, il caffè è ancora considerato un prodotto in gran parte indifferenziato, attore comprimario di colazioni, pause dal lavoro e fine pasto al quale non si chiede una performance particolare, se non quella di non essere troppo sgradevole e di risvegliare l’attenzione.

Dopo anni di studio e di esperienze in piantagione e lungo tutta la filiera del caffè, ci siamo convinti che questo meraviglioso prodotto abbia in realtà molto di più da dire e che possa giocare un ruolo da protagonista, anziché da comprimario.

Abbiamo fatto questo percorso con grande entusiasmo e con questo manuale vorremmo prendere per mano e accompagnare tutti i curiosi, professionisti, appassionati che avranno voglia di intraprendere questo percorso insieme a noi” dichiarano gli autori Godina e Marchesi.

Il libro è uno strumento prezioso, ricco di strumenti e spunti di approfondimento, pensato come un vero corso di “sensory skills” tenuto da due dei massimi esperti italiani in materia, che coniuga perfettamente teoria e pratica, nozioni ed esercizi.

E il motto, poi, è significativo e riassume molto bene lo spirito che anima tutta la collana e il lavoro di divulgazione che gli autori fanno quasi quotidianamente: “la vita è troppo breve per accontentarsi di bere caffè di scarsa qualità”.

Già disponibile sul sito dell’editore a questo link sarà presentato in anteprima a Triestespresso Expo giovedì 27 ottobre alle ore 12 (Sala A Hall 27) alla presenza degli autori.

Gli autori

Andrej Godina è un caffesperto, assaggiatore di caffè professionista, dottore di Ricerca all’Università di Trieste in Scienza, tecnologia ed Economia nell’Industria del caffè. Socio della Specialty Coffee Association dal 2000, è Trainer Autorizzato SCA, membro della commissione internazionale per il modulo formativo del Sensory Skills del Coffee Diploma System. Lavora come consulente per aziende del settore caffè e organizza periodicamente corsi di formazione sull’intera filiera di produzione del caffè.

Massimiliano Marchesi è ingegnere gestionale laureato al Politecnico di Milano e ha lavorato per molti anni a livello manageriale in diverse aziende del largo consumo. Dopo una lunga esperienza in supply chain e logistica scopre la sua passione per la sensorialità, divenendo prima Sommelier professionista e poi esplorando dell’assaggio del caffè.

Ora lavora come trainer autorizzato della Specialty coffee association, come consulente per aziende e porta avanti il progetto di una vigna nel Sud delle Marche.

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