La decisione del Tar di concedere la sospensiva a un ristorante del centro di Lecco porta con sé delle conseguenze rilevanti per tutti i locali per quanto riguarda lo spazio per i tavolini all’aperto. Fipe Confcommercio afferma: “Fate domanda per gli spazi extra”. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicata su Lecco Today.
La presa di posizione
LECCO – La “bega” sui tavolini torna protagonista anche a Lecco. Da mesi Fipe Confcommercio va contro le decisioni del Comune sul tema dell’occupazione del suolo pubblico, che differenziano radicalmente la giunta Gattinoni rispetto a Valmadrera. E ora è arrivata la decisione del Tar di concedere la sospensiva a un ristorante del centro di Lecco – il Mamaioa di vicolo del Torchio -, nell’ambito di un contenzioso in essere con l’amministrazione, che porta con sé delle conseguenze rilevanti per tutti i locali per quanto riguarda lo spazio per i tavolini all’aperto.
“Prendiamo atto di quanto espresso nell’ordinanza del Tar che, nelle motivazioni a supporto della sospensiva, ribadisce la validità della proroga degli spazi fino al dicembre 2023 e anzi evidenzia come il Comune di Lecco abbia di fatto violato la proroga legislativa stessa relativa all’utilizzo temporaneo di suolo pubblico – sottolinea il presidente di Fipe Confcommercio Lecco, Marco Caterisano -. Questo intervento del Tribunale Amministrativo rimarca la posizione che come Fipe sosteniamo da tempo, ovvero che le nostre imprese possano ancora beneficiare dell’ampliamento degli spazi esterni”.
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