ROMA – Da ieri bar, caffetterie ed esercizi pubblici in generale di Roma, ma anche tutti gli esercizi commerciali che occupano in modo totalmente o parzialmente abusivo il suolo pubblico del I municipio di Roma, quello del centro storico, rischiano di chiudere. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, infatti, ha firmato un’ordinanza che stabilisce quali sono i provvedimenti da prendere nei confronti di chi non è in regola.
«Con la mia ordinanza – ha spiegato il sindaco – si possono chiudere i locali che fanno occupazione di suolo pubblico, totalmente o parzialmente». In pratica, «per le occupazioni totalmente abusive su sede stradale dopo la multa scatta la chiusura per 5 giorni e, in caso di recidiva, l’inibizione al rilascio per qualsiasi autorizzazione per i due anni successivi».
Per chi ha un’autorizzazione ma non è in regola con il permesso rilasciato: Se cioè supera i limiti di ampiezza che gli sono stati concessi; riceverà una multa e se continua chiuderà per 3 giorni.
«Fino a oggi – ha detto Alemanno – la nostra capacità di intervento non è stata efficace. Perchè spesso le multe sono inferiori all’incasso che deriva da ogni singolo tavolino. Le multe erano tali da non dissuadere gli esercenti a mettere tavolini selvaggi. Oggi abbiamo firmato un’ordinanza che pone un deterrente davvero efficace».