A volte i clienti dei ristoranti prenotano e non si presentano. Uno strumento per contrastare questa cattiva abitudine è richiedere i dati della carta di credito e addebitare una penale. È ciò che ha fatto il ristorante bistellato spagnolo Amelia a San Sebastián, il quale ha detratto al gruppo il costo dell’intero menù che, all’epoca, era di 170 euro. Uno dei commensali che non si è presentato ha deciso di adire le vie legali per recuperare i soldi ma il tribunale ha dato ragione al ristoratore. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Giovanni Vigna pubblicato sul quotidiano Il Corriere della Sera.
Il no show
SAN SEBÁSTIAN (Spagna) – I ristoratori non hanno tanti strumenti per difendersi dai clienti che tirano il bidone, prenotando senza poi presentarsi nel locale. Una delle carte che gli chef possono giocare per contrastare questa cattiva abitudine è richiedere i dati della carta di credito e addebitare una penale in caso di no show, termine con cui vengono definiti questi spiacevoli episodi.
Il no show può risultare molto costoso per il gestore del locale in termini di risorse e tempo perso. Ne sa qualcosa il ristorante bistellato Amelia di San Sebastián, in Spagna che, nel 2021, aveva ricevuto la prenotazione di tre clienti che non si erano più fatti vivi.
Il caso
Il locale dello chef Paulo Airaudo ha detratto dalla loro carta di credito il costo dell’intero menu che, in quel momento, era di 170 euro. Uno dei commensali fantasma ha deciso di adire le vie legali per recuperare i soldi ma il tribunale ha dato ragione al ristoratore.
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