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giovedì 21 Novembre 2024
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Il primo gelato vegano nasce nel 1899: ecco la storia di Almenda

Ecco cosa dice il testo del volume (che potete consultare in un archivio online nella sua interezza, qui): “Prendere 1 quarto di crema di noci ricca, sia di mandorle che di arachidi. Se si tratta di arachidi, le noci non devono essere molto tostate, ma solo di colore ambrato. Aggiungere 1 tazza di zucchero semolato e 2 cucchiaini di vaniglia. Mettere la crema a bagnomaria e cuocere per 20 o 30 minuti. Aggiungere lo zucchero prima della cottura, poi cuocere, aggiungere la vaniglia e congelare”. Certamente non proprio un vero gelato come lo intendiamo oggi ma senza dubbio una ricetta originale

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Alla fine dell’Ottocento Almenda Lambert, sposata con Joseph Lambert, iniziò a lavorare in cucina a ricette e idee scrivendo un tomo da più di 400 pagine proprio dedicato alla cucina vegetariana con la frutta secca. Il marito Joseph aveva scoperto in quel periodo la lavorazione delle arachidi in crema: da qui l’ispirazione di Almenda per il prototipo del primo gelato vegano della storia.

Il primo gelato vegano commerciale farà capolino quasi un secolo dopo nel 1981 grazie all’azienda americana Tofutti ancora in attività.

Il gelato artigianale in questione è ancora disponibile per l’acquisto. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul magazine Vegolosi.

Il primo gelato vegano della storia

MILANO – Almenda Lambert era sposata con Joseph Lambert. Siamo alla fine dell’Ottocento e l’uomo lavora presso il sanatorio di Battle Creek, nel Michigan, gestito dai fratelli Kellog’s (proprio quei “Kellog’s”) secondo i principi salutistici della Chiesa Avventista del Settimo Giorno.

È proprio durante questo periodo che Lambert scoprì la lavorazione delle arachidi in crema, e non solo ne divenne un avido consumatore, ma creò persino una sorta di pressa casalinga per poter realizzare burri e olii di frutta secca in casa.

La moglie, Almenda, iniziò a lavorare in cucina a ricette e idee arrivando a scrivere un tomo da più di 400 pagine proprio dedicato alla cucina vegetariana con la frutta secca: ed è qui che troviamo la prima ricetta di un gelato vegano della storia.

La ricetta e gli ingredienti

Le ricette di Almenda sono vegetariane, lo abbiamo detto, ma questo “Ice cream n.2” è completamente vegetale.

Ecco cosa dice il testo del volume (che potete consultare in un archivio online nella sua interezza, qui):

“Prendere 1 quarto di crema di noci ricca, sia di mandorle che di arachidi. Se si tratta di arachidi, le noci non devono essere molto tostate, ma solo di colore ambrato. Aggiungere 1 tazza di zucchero semolato e 2 cucchiaini di vaniglia. Mettere la crema a bagnomaria e cuocere per 20 o 30 minuti. Aggiungere lo zucchero prima della cottura, poi cuocere, aggiungere la vaniglia e congelare”.

Certamente non proprio un vero gelato come lo intendiamo oggi ma senza dubbio una ricetta originale e interessante che fa da corollario ad un libro dettagliatissimo nel quale le proprietà della frutta secca vengono indagate a fondo.

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