MILANO – La Brexit ha suscitato un enorme scalpore sia in Inghilterra che nel resto d’Europa perché il giorno prima di conoscere il risultato delle votazioni non poche persone ritenevano una simile scelta anacronistica e sfavorevole da ambo i lati.
In cosa consistesse il danno economico causato da una simile scelta (almeno nel quotidiano) non era, però, chiaro ne agli inglesi (o britannici per essere precisi) ne agli altri europei.
Questo in primo luogo perché c’è stata una “Lieve” svalutazione della Sterlina (il livello più basso da molto tempo), che comunque si è mantenuta ad un valore superiore all’Euro, in secondo luogo perché per i primi mesi gli accordi internazionali non erano stati modificati.
La situazione post Brexit è adesso più chiara anche ai suoi sostenitori, l’uscita dall’Unione Europea ha portato ad un aumento del costo dei materiali importati e di conseguenza ad aumento dei prezzi dei prodotti provenienti dai paesi stranieri.
Per fare comprendere a tutti fino a che punto ha inciso l’uscita dall’UE, i quotidiani britannici oggi hanno fatto uscire degli articoli dimostrativi che mostravano come il primo effetto della Brexit sia stato l’aumento vertiginoso dei prezzi delle tanto amate barrette di cioccolato.
In generale pare ci sia stato in meno di un anno un aumento del 13 % su tutti i prodotti a base di cioccolato, gli analisti affermano che il motivo sia da ricercare nell’aumento del prezzo del burro di cioccolato e di tutti i suoi derivati.
Ma è innegabile che la perdita di forza d’acquisto della Sterlina abbia influito non poco sugli aumenti, portando il costo di una barretta di cioccolato da 56 pence ad oltre 1 sterlina.
Il cioccolato è solo uno dei prodotti che nel corso degli anni aumenterà il suo costo questo comporterà un aumento del costo della vita, le conseguenze di questo sono facilmente immaginabili.