TRIESTE – In un periodo confuso e, contemporaneamente di rinascita in un nuovo Rinascimento conoscitivo e culturale, anche il settore del caffè vuole dare il proprio fattivo contributo iniziando dalla nomina del nuovo recente consiglio direttivo e assegnando le cariche elettive dell’associazione Museo del caffè (acronimo aMDC) di Trieste nelle persone di: Gianni Pistrini (presidente), Doriano Simonato (vice presidente-tesoriere), Barbara Zlobec (segretaria), Diego Gianaroli (consigliere).
I Cenacoli del caffè: un’iniziativa del Museo del Caffè di Trieste
La calda bevanda, in espresso, di certo darà la carica anche a questo sodalizio, pur se attivo solo da cinque anni: infatti la sua fondazione, data al 14 febbraio 2017.
Così, stimolati dalla caffeina, in un’ottica di coinvolgimento di diverse realtà del territorio Giuliano, riconosciuto luogo per eccellenza legato al caffè, si invitano appassionati e non solo a partecipare alle conferenze dette ‘Cenacoli del caffè‘, ogni primo venerdì del mese, il prossimo il 6 maggio alle ore 18, da remoto sul sito web.
L’ambiente individuato quale sede degli appuntamenti è per sua eccellenza, luogo di studio e cultura. Così, non poteva che essere il Campus Universitario triestino di via Fabio Severo n. 40, già Ospedale militare.
Per la sua valenza, l’iniziativa triestina ha ottenuto il patrocinio da parte del Magnifico Rettore dell’Ateneo Giuliano, prof. Roberto Di Lenarda.
Nella stessa sede, vi è pure un punto di riferimento del cosiddetto ‘Museo diffuso del caffè’, in questo caso totalmente dedicato ai libri a tema. Trattasi di testi sulla nera e aromatica bevanda.
Il Sodalizio ha così potuto inserirsi nel circuito delle Biblioteche comunali diffuse. Si tratta del sesto spazio dedicato al Museo.
Gli altri luoghi a Trieste sono ubicati nelle centrali via San Nicoló n. 7 e 30 e via Lazzaretto Vecchio 17, poi in via Aldo Manuzio 10 B nel rione di San Vito oltre che nel rione di San Giacomo in via della Scaletta.
Incontri mensili al sapore di caffè
Trattasi di un ventaglio di originali appuntamenti, ampiamente noti con incontri mensili con il sapere fra storia e arte, letteratura e sensorialità, tecnica e scienza dell’aromatica bevanda. Gli incontri coinvolgono laureati che hanno trattato l’argomento, moderati dall’ingegner Marino Petracco.
In questo caso, a relazionare sarà Alessandra Marino che tratterà il tema “La stabilità del caffè verde: moderne tecniche di conservazione” e avrà un carattere molto divulgativo. Anche questo aspetto culturale indica come aMDC operi nella divulgazione della centralità triestina nello specifico settore.
Per tale motivo, hanno appoggiato l’iniziativa importanti realtà come l’Università degli Studi di Trieste, Admo, Banca TER, Demus, Neweco, La San Marco, Trieste altruista, Trieste caffè.
