Patrizia Scavone, la titolare del bar Senza Tempo di Meldola in provincia di Forlì, è sùbito la concorrente più votata dell’iniziativa Il miglior barista indetta dal Resto del Carlino con gli sponsor Confcommercio, Fipe ed Estados Cafè. Leggiamo di seguito l’articolo pubblicato sul portale d’informazione de Il Resto del Carlino.
La competizione Il miglior barista
MELDOLA (Forlì) – Primo scatto nella classifica della nuova edizione 2024-5 dell’iniziativa ‘Il miglior barista’, indetta dal Resto del Carlino con gli sponsor Confcommercio, Fipe ed Estados Cafè per premiare il barista più amato del comprensorio forlivese grazie alla votazione dei clienti.
Patrizia Scavone, proprietaria del bar Senza Tempo situato nella piazzetta Amendola di Meldola, partecipa al concorso da diverso tempo e si è aggiudicata negli ultimi anni il terzo posto: è stata la prima a portare in redazione un cospicuo numero di tagliandi.
Patrizia è proprietaria del Senza Tempo da 14 anni, quando ha rilevato la proprietà da una coppia prossima alla pensione, ristrutturando il bar anche grazie alla sua lunga carriera nella ristorazione, che è iniziata in gioventù, quando lavorava come cameriera durante gli studi: “Poi mi sono appassionata a questo lavoro e ho continuato in altri locali forlivesi come l’Empyre e il Controsenso”, ha condiviso con Il Resto del Carlino.
Nel tempo ha specializzato il locale nel servizio di caffè di cicoria e aperitivi: “I clienti gradiscono stare qui per la tranquillità del bar, con il grande gazebo esterno e la veranda. Un barista deve avere molta pazienza: soprattutto in questo momento, con le molte vicissitudini che ci circondano come il Covid, le alluvioni e la crisi economica. Dare un sorriso ai clienti la mattina, farli sentire accolti non è solo svolgere un servizio commerciale, ma creare una grande famiglia”, aggiunge a Il Resto del Carlino.
Anche i clienti del Bar Chiosco Sirotti hanno già dato un segnale: il titolare Gianluca Dall’Oro c’è. L’attività, aperta sessant’anni fa, è in piazzale Schiavonia: Gianluca prosegue da dieci anni l’attività di famiglia lasciatagli dalla madre 80enne. I voti, spiega Gianluca, arrivano da un’iniziativa spontanea dei suoi clienti: nelle scorse edizioni il nome non era mai apparso.
“La qualità principale di un buon barista è la sensibilità – spiega Dall’Oro a Il Resto del Carlino –, per comprendere i clienti, cercare di servirli con cortesia, sorridendo e garantendo prodotti di qualità”. Entra nel vivo, dunque, il gioco che porterà, a fine febbraio, a proclamare il (o la) barista più amato.