MILANO – Il meteo torna prepotentemente alla ribalta riportando i mercati del caffè ai massimi degli ultimi due mesi. Le bizze del clima – accentuate dal consolidarsi della Niña, che determina anomalie in varie regioni del mondo – si fanno sentire anche nelle aree del caffè e contribuiscono a spingere al rialzo le quotazioni di entrambe le varietà. A New York, la scadenza principale (marzo 2021) del contratto “C” è volata, mercoledì 18 novembre, a un nuovo massimo di 122,85 centesimi, in rialzo di 335 punti sulla giornata precedente.
Solo questa settimana, la borsa degli arabica si è rivalutata del 9,5% tornando in aree di prezzo mai raggiunte negli ultimi due mesi.
Si ridimensiona invece il rally dell’Ice Robusta, che aveva chiuso lunedì 16 novembre a 1.437 dollari: massimo, per la scadenza principale, da inizio settembre. Il contratto per scadenza gennaio ha perso 23 dollari in due giorni terminando ieri a 1.420 dollari.
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