MILANO – Nella regione messicana di Huatulco, in Messico, le pendici delle alture che si affacciano sulle acque cristalline dell’Oceano Pacifico profumano di caffè. Dalle numerose piantagioni che punteggiano la zona viene, infatti, ottenuto un ottimo caffè Arabica considerato tra i migliori di tutto il Messico: il Pluma Hidalgo (foto).
L’ingrediente C’è una regione in Messico che saprà conquistare i suoi visitatori non soltanto con la bellezza incontaminata delle sue spiagge e la purezza delle sue acque limpide e cristalline, ma anche con l’intenso profumo che sprigiona dalle sue bellissime montagne affacciate sul mare.
Si tratta di Huatulco che si estende nello stato di Oaxaca lungo la costa sud del Pacifico messicano. Qui, sulle pendici del colle de la Pluma, è l’aroma del caffè a riempire l’atmosfera con le grandi piantagioni che, dalla fine del XIX secolo punteggiano un’area dalla vegetazione rigogliosa che dona una varietà di chicchi di pregiata qualità Arabica chiamata Pluma Hidalgo.
Il nome del colle, e conseguentemente quello del caffè, non sono affatto casuali. Su queste alture, infatti, le aquile sono solite creare il proprio nido proprio strappandosi le piume. Un’immagine estremamente suggestiva che evoca una forte sensazione di legame con la natura e l’ambiente circostante.
Un legame profondamente sentito anche dai coltivatori di caffè che, sin dal 1872, utilizzano soltanto tecniche naturali per ottenere un prodotto considerato tra i migliori di tutto il Messico, grazie alle condizioni ambientali che ne permettono una maturazione più lenta, durante la quale i chicchi hanno più tempo per acquisire le inconfondibili note aromatiche che li contraddistinguono.
Sono numerose le piantagioni da cui viene ottenuto dell’ottimo Pluma Hidalgo, e molte di esse sono visitabili. Tra di esse spiccano quelle di Alemania, Copalita, El Faro, La Gloria, Camila e, soprattutto, Pacifico che vanta la maggiore esperienza nell’ambito della coltivazione del caffè bio.
Si estende per 186 ettari dei quali 120 sono destinati al caffè, i restanti costituiscono, invece, un’affascinante riserva ecologica.
La ricetta Ciò che rende il caffè Pluma Hidalgo davvero speciale è la sua genuinità, frutto di tecniche di coltivazione, raccolta e trattamento in tutto e per tutto naturali.
Sin dalla preparazione del terreno, infatti, i coltivatori non ricorrono ad alcun ausilio chimico o tecnologico, procedendo manualmente anche alla selezione dei chicchi.
L’essiccazione avviene esclusivamente al sole e, grazie ai diversi livelli di tostatura, si possono ottenere ricche note aromatiche che spaziano da un piacevole sentore fruttato delle tostature più leggere ad un più intenso profumo di cioccolato accompagnato da un vellutato retrogusto di nocciola per la tipologia a tostatura più robusta.
Il segreto Un’escursione alle piantagioni di caffè può rappresentare un’interessante esperienza che conferirà un tocco di originalità ad un viaggio nello Huatulco.
Durante la visita, infatti, non solo sarà possibile scoprire ogni passaggio della produzione del caffè, ma ci si potrà anche dedicare a piacevoli attività come passeggiate a cavallo, sentierismo ed agritursimo. Le aree in cui sorgono, infatti, vantano una magnifica natura incontaminata, fatta di boschi, torrenti e fiumiciattoli popolati da una flora ed una fauna estremamente variegate.
Presso le piantagioni, inoltre, è possibile fermarsi a gustare le specialità dell’Oaxaca ed, in alcuni casi, si può anche pernottare nelle loro graziose stanze.
Il territorio Chi dal Messico si aspetta scenari più autentici ed incontaminati di quelli, seppur splendidi, della Riviera Maya può scegliere di raggiungere le magnifiche spiagge della regione di Huatulco che si estendono lungo la costa pacifica meridionale per 35 chilometri, comprendendo ben nove baie: San Agustìn, Maguey, Tangolunda, Chachacual, El Organo, Chahuè, Conejos y Cacaluta e Santa Cruz.
Acque calde e limpide che custodiscono variopinti fondali attraversati dalla barriera corallina bagnano le 36 spiagge che si succedono lungo la costa rivelando pittoresche calette ed insenature. In un paradiso come questo gli amanti di immersioni potranno rimanere incantati, mentre chi ricerca il riposo ed i piaceri della vita di spiaggia, potrà contare su rigeneranti momenti di relax.
A Chachacual, inoltre, si può godere del meraviglioso spettacolo della deposizione delle uova da parte delle migliaia di tartarughe che ogni anno la raggiungono, mentre a Chahuè il tipico paesino messicano La Crucecita regala scorci suggestivi con la sua piazza, la chiesa e le botteghe degli artigiani.
Tra le spiagge più belle si distinguono La Entrega, Yerbabuena e Punta Santa Cruz, nella baia di Santa Cruz, la più grande, invece, è quella di San Agustin. Una rigogliosa vegetazione caratterizza Calacuta che si trova al confine con la lussureggiante riserva ecologica del Parco Nazionale di Huatulco che ospita centinaia di specie rare e promette esperienze indimenticabili per gli escursionisti e gli amanti del sentierismo.
Fonte: la stampa.it