ROMA – Il governo di Mario Draghi ha deciso all’unanimità nella serata di giovedì 22 luglio che servirà il green pass dal 6 agosto prossimo in tutta Italia per accedere a bar e ristoranti, ma solo se si mangia e beve al chiuso seduti al tavolo, palestre, cinema, teatri, musei, stadi e palazzetti per eventi sportivi o concerti. Esentati solo gli esclusi dalla campagna vaccinale, ovvero gli under 12 per cui non esiste ancora un vaccino autorizzato, e chi non può vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute.
Per averlo basterà una sola dose o il tampone negativo.
Le norme si leggono nel testo del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri, nonostante posizioni divergenti di alcuni partiti e governatori.
Il Green Pass sarà richiesto in zona bianca, gialla, arancione e rossa, laddove i servizi e le attività per cui è previsto siano consentiti. Anche se il Pass varrà dal 6 agosto, il decreto entrerà in vigore già dal 23 luglio per evitare che con i parametri attualmente in vigore alcune regioni passino in giallo.
Tuttavia il nuovo decreto Covid sarà aperto alle modifiche che il Parlamento deciderà di adottare. Dunque il governo lascerà aperta la porta alla possibilità di apportare delle correzioni al decreto legge.
Ma vediamo il dettaglio specifico per bar e ristoranti
Secondo il decreto legge varato dal governo Draghi dal 6 agosto prossimo il green pass dovrà essere essere esibito al bar e al ristorante per sedersi, se la consumazione avverrà all’interno del locale. Non all’aperto né tantomeno al bancone.