Fino al 10 aprile si svolge a Firenze la prima tappa di Coffee (Cooperation for fostering education and employability – Cooperazione per favorire la formazione e l’occupazione). Il progetto, nasce con l’obiettivo di realizzare esperienze di istruzione a livello internazionale sulla filiera del caffè.
Co-finanziato nell’ambito del programma Erasmus dell’Unione Europea, riunisce in un’unica piattaforma educativa 16 persone dei paesi produttori e consumatori. La collaborazione vede 8 partner di 7 differenti Paesi: Germania, Belgio, Spagna, Italia, Colombia, Brasile, Indonesia.
Dalla Corte fornisce le sue macchine a ogni appuntamento ed è presente attraverso Dalla Corte Iberica e il distributore belga Schuilenburg Coffee Solution. Schuilenburg sostiene la formazione e la cultura del caffè in ogni suo aspetto: “Per questo abbiamo aderito al programma Coffee: un’opportunità unica per crescere, per creare una conoscenza a livello internazionale e scambiare esperienze” – spiegano i suoi responsabili.
La selezione è avvenuta attraverso il sito www.schuilenburgcoffeecampus.be, dove i candidati hanno potuto inviare la propria lettera motivazionale: la voglia di conoscere e la passione per il caffè hanno fatto scegliere Zoë e Sarah, due giovani bariste di Bruxelles.
Grazie al finanziamento europeo, le diverse realtà che hanno aderito al progetto, possono offrire a un prezzo del tutto accessibile un iter formativo professionale, favorendo anche chi si trova in condizioni economiche non agiate.
Sarà possibile vivere ogni parte della lunga filiera del caffè: dalla sua coltivazione e lavorazione alla spedizione dei chicchi e le successive operazioni di selezione e tostatura fino al prodotto in tazza.
I partner del progetto Capofila del progetto è l’organizzazione no profit tedesca Starkmacher e.V., da sempre impegnata nello sviluppo della formazione per giovani. Gli altri partner sono Caffemotive (Italia), Schuilenburg (Belgio), Fazenda de Esperança (Brasile), Yayasan Ekosistem Lestari (Indonesia), Tierra cafetera (Colombia), Dalla Corte Iberica (Spagna) e IPPSAR Carlo Porta (Italia).