I ricercatori hanno esaminato dati relativi a oltre 4mila persone tra Usa ed Europa. Il risultato? Apparentemente le persone con livelli più elevati di eritritolo nel sangue, un polialcol naturalmente presente nella frutta e nei cibi fermentati e dolcificante, mostravano un rischio alto di gravi eventi cardiaci avversi come infarto, ictus o morte. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Andrea Iustolin pubblicato sul portale Tag 24.
I possibili rischi del dolcificante nel caffè
MILANO – Dolcificanti nel caffè? L’ eritritolo, un polialcol naturalmente presente nella frutta e nei cibi fermentati, è associato a un rischio aumentato di infarto e ictus, secondo uno studio della Cleveland Clinic americana pubblicato su ‘Nature Medicine’. I ricercatori hanno esaminato dati relativi a oltre 4mila persone tra Usa ed Europa, rilevando che “quelle con livelli più elevati di eritritolo nel sangue mostravano un rischio alto di gravi eventi cardiaci avversi come infarto, ictus o morte“.
Gli autori hanno inoltre analizzato gli effetti dell’aggiunta di eritritolo al sangue intero o alle piastrine isolate, osservando che l’eritritolo favoriva l’attivazione delle piastrine che dà origine a coaguli. Anche studi preclinici hanno confermato che l’ingestione di eritritolo aumenta la formazione di coaguli. Gli scienziati sottolineano l’importanza di studi di follow-up per confermare questi risultati nella popolazione generale.
“La popolarità degli edulcoranti come l’eritritolo è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, ma è necessaria una ricerca più approfondita sui loro effetti a lungo termine – afferma l’autore senior dello studio Stanley Hazen, presidente del Dipartimento di Scienze cardiovascolari e metaboliche presso il Lerner Research Institute e co-responsabile di Cardiologia preventiva alla Cleveland Clinic -. Le malattie cardiovascolari aumentano e rappresentano la prima causa di morte a livello globale. Dobbiamo assicurarci che i cibi che mangiamo non vi contribuiscano“.
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