mercoledì 22 Gennaio 2025

Cioccolato: ecco perché chi lo consuma ha minor rischio di comune aritmia

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MILANO – Il consumo regolare di cioccolato potrebbe essere legato a minor rischio di fibrillazione atriale, una comune aritmia del cuore che si stima arrivi a colpire fino a un adulto su 4 a un certo punto della sua vita e che resta attualmente incurabile e di origine misteriosa.

Lo suggerisce una ricerca pubblicata sulla rivista Heart che ha coinvolto 55.502 persone (26.400 maschi e 29.100 donne) di età compresa tra 50 e 64 anni i cui comportamenti alimentari sono stati seguiti per un tempo medio di oltre 13 anni come pure il loro stato di salute.

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Nel corso del periodo di osservazione sono stati registrati 3346 nuovi casi di fibrillazione atriale nel campione esaminato.

È emerso che la malattia è meno frequente tra i consumatori abituali di cioccolato.

In particolare la massima riduzione di rischio di fibrillazione si ha per le donne che mangiano 30 grammi (una porzione) di cioccolato a settimana (rischio ridotto del 21%) e per gli uomini che consumano da 2 a sei porzioni settimanali (consumo associato a una riduzione del rischio di fibrillazione del 23%).

Non è chiaro – trattandosi solo di uno studio osservazionale – se e in che modo il cioccolato possa proteggere il cuore dall’aritmia.

Ma è meglio sia fondente

Già altri studi in passato hanno mostrato che il consumo di cioccolata – specie se fondente – è associato a una migliore salute cardiovascolare.

Ma serviranno ulteriori approfondimenti per confermare il reale ruolo ”preventivo” del cioccolato contro la fibrillazione atriale.

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