mercoledì 25 Dicembre 2024
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Il conduttore Fabio Fazio ha rilevato la fabbrica di cioccolato Lavoratti a Varazze in provincia di Savona

Fazio a La Stampa: "Varazze è a sei chilometri da Savona, è il paese dove è nato mio padre, il paese dei miei nonni. Ci passavo le vacanze, ho immagini e memorie bellissime legate a quel posto e a quegli anni. L’uovo di Pasqua arrivava esclusivamente dalla Lavoratti, un cognome toscano di giostrai che da Pistoia si trasferirono in Liguria e nel 1938 aprirono questa fabbrica di cioccolato, una realtà molto locale"

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Il conduttore, autore e produttore televisivo Fabio Fazio ha rilevato la fabbrica di cioccolato Lavoratti situata a Varazze, in provincia di Savona, salvando così un simbolo della sua infanzia. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Alba Romano per il portale d’informazione Open.

Fazio rivela la fabbrica di cioccolato Lavoratti

VARAZZE (Savona) – Fabio Fazio ha rilevato una fabbrica di cioccolato, la Lavoratti: “Varazze è a sei chilometri da Savona, è il paese dove è nato mio padre, il paese dei miei nonni. Ci passavo le vacanze, ho immagini e memorie bellissime legate a quel posto e a quegli anni. L’uovo di Pasqua arrivava esclusivamente dalla Lavoratti, un cognome toscano di giostrai che da Pistoia si trasferirono in Liguria e nel 1938 aprirono questa fabbrica di cioccolato, una realtà molto locale”, dice in un’intervista a La Stampa.

“Il mio amico Davide Petrini mi ha detto: lo sai che chiude? Nooo, avevo un ricordo così bello, quel profumo di cioccolato, ricordo di aver pensato. E istintivamente gli ho detto: perché non la prendiamo?”.

Nel colloquio con Caterina Soffici il racconto prosegue: “Alla fine l’abbiamo comprata, senza sapere niente di cioccolato. Da tre anni, piano piano, la stiamo rimettendo in piedi. Faticoso, ma il cioccolato è buonissimo”.

Invece la passione per i libri “è quella che ci ha dato l’idea di definirci editori del cioccolato. I prodotti li chiamiamo libri, alcuni li inseriamo in scatole a forma di cofanetti. Rispecchiano la mia ossessione per l’estetica del libro: la forma rispetta la sezione aurea, i colori della carta sono quelli di Adelphi, le cornicette sulla copertina sono quelle di Gallimard. Altri prodotti si chiamano Matite, quest’anno presenteremo i Fogli, tre millimetri di cioccolato ripieni di frutta. Il foglio di albicocca, di fragola e altri sapori. Essendoci autodefiniti editori del cioccolato ci è poi venuta la voglia di editare anche qualcosa di carta”.

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