domenica 22 Dicembre 2024
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Il codice sensoriale cioccolato: il libro di Rossana Bettini, Gian Paolo Braceschi e Luigi Odello

La professoressa Francesca Venturi nella sua prefazione: “Il codice sensoriale cioccolato va a colmare un vuoto educativo ponendosi come strumento autorevole per spiegare a un vasto pubblico non solo cosa cercare a livello sensoriale in un cioccolato di qualità, ma anche da dove possono emergere le differenze qualitative nel prodotto finito analizzando nel dettaglio i punti chiavi dell’intera filiera produttiva”

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MILANO – Se è vero che il piacere aumenta con il sapere, con il cioccolato l’incremento è esponenziale, perché questo alimento per grandi e piccini, è di per sé il simbolo della festa, l’emblema del godimento puro. Sarebbe quindi un’incongruenza pensare a letture o corsi noiosi, ed è per questo che è stato scritto Il codice sensoriale cioccolato, un volume che inizia dai vostri sensi, da ciò che percepite, dandovi una scaletta precisa e quasi giocosa di ciò che dovete considerare per capire il cioccolato che state assaggiando.

In pratica vi porta a scoprire il codice con il quale il nostro alimento parla agli umani. Ogni riferimento alle tipologie di cacao (la materia prima con la quale si produce il cioccolato), ai paesi di produzione, alle tecniche di elaborazione nei paesi d’origine e ai processi che portano alla creazione di cioccolato è lasciata alla seconda parte dell’opera e correlata con le caratteristiche sensoriali apprese nella prima.

Tutti, quindi, possono imparare a identificare un Criollo da un Forastero, un cioccolato pregiato da uno di levatura corrente o, peggio, difettato. Ma non solo: il libro Il codice sensoriale cioccolato si conclude con le modalità di abbinamento del cioccolato e due notizie sul suo rapporto con un’alimentazione sana e consapevole.

In virtù delle citate caratteristiche, il libro costituirà il testo in uso per i corsi di assaggiatore dell’Istituto Internazionale Chocolier che utilizza lo stesso approccio per il trasferimento della conoscenza: in una giornata si può conoscere il cioccolato divertendosi. Per diventare esperti ci vorrà un po’ più di tempo, ma le basi ottenute saranno sufficienti per grandi e piacevoli allenamenti in compagnia di amici o in solitarie riflessioni.

“Per questo motivo – chiosa la professoressa Francesca Venturi nella sua prefazione – Il codice sensoriale cioccolato va a colmare un vuoto educativo ponendosi come strumento autorevole per spiegare a un vasto pubblico non solo cosa cercare a livello sensoriale in un cioccolato di qualità, ma anche da dove possono emergere le differenze qualitative nel prodotto finito analizzando nel dettaglio i punti chiavi dell’intera filiera produttiva.”

Autori: Rossana Bettini, Gian Paolo Braceschi, Luigi Odello

Introduzione: Francesca Venturi

Pagine: 84

Formato: 19 x 27 cm

La scheda sintetica del Centro Studi Assaggiatori

Il Centro Studi Assaggiatori, fondato nel 1990 per operare in chiave metodologica e di trasferimento della conoscenza nell’ambito delle scienze sensoriali, svolge, anche in partnership con Good Senses, la sua attività in cinque aree: edizioni, test di analisi sensoriale, formazione, gestione di organizzazioni non profit e ricerca. Editore de

L’Assaggio, Sensory News, Coffee Taster e di una ventina di libri, ogni anno svolge test su centinaia di prodotti e percorsi formativi per oltre 1.500 allievi. Gestisce la segreteria dell’International Academy of Sensory Analysis.

Ospita regolarmente studenti per tesi e stage e ricercatori italiani e stranieri. Nel corso di oltre trent’anni di attività ha generato una banca dati di oltre 300.000 test sui consumatori e profilato in laboratorio 33.000 campioni di prodotti o servizi di oltre 170 merceologie.

La scheda sintetica di Narratori del gusto

Associazione fondata nel 2012, si dedica a tecniche innovative di comunicazione per i prodotti e i loro territori coinvolgendo giovani alla ricerca di nuovi sbocchi professionali e navigati professionisti del food & beverage (sommelier, assaggiatori, barman), operatori turistici e giornalisti, videomaker e editori.

Attualmente è un network costituito da oltre 120 soci aggregati (imprese, organizzazioni ed enti) e altrettanti soci ordinari. Vanta percorsi formativi progressivi (Brand teller, Brand ambassador, Guida sensoriale, Trainer), esegue valutazioni sull’accoglienza nelle aziende e realizza progetti per il miglioramento.

La scheda sintetica dell’Istituto Internazionale Chocolier

L’Istituto Internazionale Chocolier è un’organizzazione scientifica e indipendente aperta alle imprese, ai professionisti e agli appassionati di cioccolato di tutto il mondo: coltivatori di cacao, commercianti di materie prime, costruttori di attrezzature, produttori di cioccolato, cioccolatieri, pasticceri e operatori della comunicazione; istituti di ricerca, università e laboratori; consumatori attenti che desiderano imparare a riconoscere, apprezzare e utilizzare al meglio il cioccolato eccellente.

L’Istituto basa la sua attività sull’applicazione dell’analisi sensoriale scientifica al trasferimento della conoscenza che si esplica mediante seminari, corsi e workshop. Attraverso la formazione l’Istituto intende generare figure professionali, con diverso livello di specializzazione, che sono in grado di mettere in relazione le caratteristiche percepite con la materia prima e le tecnologie utilizzate.

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