Ecco ci risiamo: dopo i frutti del mangostano, i chetoni del lampone, le bacche di Gojiarriva anche in Italia il nuovo dimagrante magico che sta spopolando sul web: il caffè crudo, o green coffee. La mitica bevanda sarebbe capace di sciogliere i grassi come nelle favole.
Pare che una tazza di caffè verde al mattino faccia perdere peso più rapidamente grazie alle sue presunte qualità brucia-calorie, e sarebbe addirittura in grado di sciogliere i depositi di grasso e ‘spegnere’ la fame: sembra la soluzione perfetta per molti patiti delle diete che nel nostro Paese si è rapidamente trasformata in una nuova moda.
Dove si trova questa bevanda miracolosa? Come tutti i miti c’è un fondamento di verità, su cui sono fioriti però tutta una serie di interessi, sopratutto commerciali, che rendono difficile discernere il vero dal falso. Diamo quindi un’occhiata al portentoso chicco.
La notizia, è circolata su Internet in una veste più prestigiosa di quella reale, a seguito di una piccola “discutibile” ricerca pubblicata sull’ “American Journal of Clinical Nutrition”, che garantiva anche la validità dello studio. Sul sito della rivista in questione però, della ricerca non c’è traccia.
Il lavoro è invece pubblicato sulla meno prestigiosa “Gastroenterology Research and Practice” e risulta essere un’analisi di tre studi, uno dei quali addirittura ancora non pubblicato.
La Dottoressa Fausta Natella, ricercatrice dell’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) afferma: “Si tratta di una ricerca perlomeno discutibile che non offre alcuna base scientifica per affermare che il caffè verde faccia dimagrire“.
Questo nuovo trend sembra quindi essere basato su una ‘regia’ abilmente organizzata che punta a promuovere l’ennesimo prodotto dimagrante, sfruttando l’equivoco sull’affidabilità scientifica.
Vengono create continuamente mode alimentari diffuse con informazioni nutrizionali sbagliate: non esistono alimenti o derivati di alimenti che aiutano a dimagrire rapidamente, se non uniti ad un piano nutrizionale energeticamente bilanciato e ad una corretta attività motoria aerobica, insomma: uno stile di vita equilibrato.
E’ anche vero che i ricercatori negli ultimi anni stanno approfondendo il rapporto tra caffè e peso: “Si sta lavorando su alcuni composti perché potrebbero avere effetti sul metabolismo dei carboidrati. Ma da qui a dire che facilita la perdita di peso è un’esagerazione“, conclude la Dottoressa Natella.
L’invito a valutare con buon senso gli annunci scientifici – o presunti tali – arriva anche da Amleto D’Amicis, nutrizionista ed esperto di caffè: “Anche se pubblicato in una rivista importante, un solo studio non fa scienza. Bisogna prima trovare conferme e riconferme perché i risultati siano considerati affidabili“.
“Il caffè – precisa – contiene polifenoli che possono modificarsi nella tostatura, ma non scomparire del tutto. Il processo di tostatura in sé, inoltre, comporta una reazione tra i pochi aminoacidi e i pochi zuccheri presenti: la cosiddetta reazione di Maillard (l’imbrunimento), dovuto all’interazione in cottura dei due elementi che avviene anche nella crosta del pane.
I prodotti del processo, ovvero le melanoidine, hanno un potere antiossidante elevatissimo, non entrano in circolo nel sangue ma svolgono comunque la loro azione antiossidante“, conclude.
E andiamo nel dettaglio dello scioglimento dei grassi…
Il caffè verde, cioè non tostato e quindi ottenuto dai semi crudi di caffè, contiene alcune sostanze dette metilxantine, che hanno un’azione lipolitica: sono capaci cioè di svuotare gli adipociti, le cellule del tessuto adiposo dal loro contenuto di acidi grassi e di renderle quindi più piccole e più magre.
Questi acidi grassi una volta liberi in circolo, se non utilizzati o consumati, vengono però di nuovo fatti rientrare negli adipociti dal nostro organismo.
In pratica, il caffè verde può mettere a disposizione gli acidi grassi solo per essere consumati più facilmente attraverso la dieta e l’esercizio fisico aerobico, gli ultimi dei quali restano sempre e comunque i pilastri fondamentali del dimagrimento.
Il caffè verde contiene meno caffeina di quello tostato, essa però viene assorbita lentamente assicurando livelli bassi ma continui e più prolungati in circolo; inoltre la bevanda ha un pH intorno a 5, meno acido cioè di quello tostato (pH 3), e quindi più tollerato a livello gastrico e metabolico.
Il caffè verde contiene sostanze capaci di effetto anti-infiammatorio (acido caffeico), vitamine e polifenoli. Quest’ultimi hanno un potente effetto antiossidante locale: sono capaci, ad esempio, di neutralizzare i radicali liberi di un piatto di cibi fritti, se assunti contemporaneamente.
Inoltre si ipotizzano effetti interessanti e utili sul metabolismo dei carboidrati, ma è difficile ipotizzare per adesso anche effetti anti-diabete.
Come si prepara in casa La bevanda si può preparare facilmente pestando con un mortaio i semi verdi fino a ridurli in polvere; i semi frantumati dovranno essere quindi lasciati in infusione in acqua non bollente (massimo 80°C) per permettere una infusione nutrizionale corretta.
La bevanda ottenuta avrà un colore giallognolo-verdognolo e può essere quindi bevuta dopo essere stata filtrata. Non si devono superare i 300 mg di caffeina al giorno: può diventare tossica.
Anche una nota marca di caffè ha messo una versione di green coffee in commercio: per tutti i ”puristi” attenzione comunque su ciò che viene offerto su internet, perché sono state scoperte delle truffe, e ricordate che il caffè verde può al massimo migliorare gli effetti dimagranti di una buona dieta e di una regolare attività fisica.
Master Studio labs. sconsiglia polveri, pillole e pilloline, a meno che a produrle non siano aziende presenti sul mercato da molti anni e tendenti all’eccellenza (ce ne sono molte in Europa ma nessuna di esse si sogna di mettere in commercio il green coffee).
Diffidate sempre da chi vi propone integratori:
– miracolosi;
– che fanno perdere peso;
– che tolgono la cellulite e le smagliature;
– che fanno crescere un sacco di muscoli in poco tempo;
– che vi fanno diventare più alti, invisibili e vi fanno volare.
Simone Cipriano
Fonte: http://www.masterstudiolabs.net/wordpress/?p=1123
