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mercoledì 02 Aprile 2025
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Il caffè in tazze monouso rilasciano migliaia di microplastiche nel corpo: gli studi

La quantità di microplastiche rilasciate accresce all'aumentare della temperatura e del tempo di esposizione, con una capacità di rilascio 1,5 volte superiore a 95 °C rispetto a 50 °C

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Ogni giorno consumiamo il caffè in tazze monouso che favoriscono l’ingestione di migliaia di microplastiche possibilmente nocive per la salute. I bicchieri in plastica, realizzati principalmente in polipropilene (PP) o polistirene (PS), rilasciano microplastiche soprattutto quando esposti a temperature elevate. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Francesca Fiore per Cookist.

I possibili pericoli del consumo di caffè in tazza monouso

MILANO – L’invisibile minaccia nel nostro caffè: ogni volta che sorseggiamo una bevanda in un bicchiere monouso, ingeriamo migliaia di microplastiche. Questi frammenti inferiori ai 5 mm, derivanti dalla degradazione delle plastiche, sono ormai onnipresenti negli oceani, nel suolo e persino nel nostro cibo. Recenti studi rivelano che i contenitori per bevande calde rappresentano una delle fonti più frequenti di esposizione quotidiana, con implicazioni ancora non del tutto chiare per la salute umana.

I bicchieri monouso in plastica, realizzati principalmente in polipropilene (PP) o polistirene (PS), rilasciano microplastiche soprattutto quando esposti a temperature elevate. Uno studio ha rilevato che, riempiendo un bicchiere con acqua a 95 °C per 15 minuti, si liberano in media 1340 particelle/L nei bicchieri in PP e 980 particelle/L in quelli in PS.

La quantità di microplastiche rilasciate accresce all’aumentare della temperatura e del tempo di esposizione, con una capacità di rilascio 1,5 volte superiore a 95 °C rispetto a 50 °C.

Inoltre, l’utilizzo quotidiano di questi bicchieri può portare all’ingestione involontaria di 294-402 particelle al giorno, considerando un consumo medio di tre bevande calde al giorno.

Uno studio del 2023 ha inoltre evidenziato come i materiali sintetici nei filtri per caffè (rayon, PET) disperdano oltre 10.000 particelle per tazza durante la preparazione. I bicchieri di carta, percepiti come un’alternativa più ecologica, contengono un rivestimento interno in plastica (solitamente polietilene – PE o polipropilene – PP) per garantire impermeabilità e resistenza al calore. Tuttavia, questo strato può degradarsi a contatto con liquidi caldi.

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