MILANO – Mai Mochizuki è un’altra tra gli autori giapponesi che si ispirano al rito del caffè e lo trasportano su un’altra dimensione: dopo il successo editoriale firmato Toshikazu Kawagushi edito in Italia da Garzanti, ora è il turno di Mondadori con “Il caffè della luna piena“.
Già il titolo suggerisce molto di quello che è racchiuso nella 204 pagine di pura magia e ancora una volta, la caffetteria diventa un luogo attraverso cui poter interpretare la realtà.
Il Caffè della luna piena arriva quando e per chi ha bisogno
Per fare il punto attorno a una tazza di caffè, di tè, ad un dolce stellare, di quello che è successo, studiandone le motivazioni e le soluzioni nella lettura degli astri.
Il bar on the go portato alle estreme conseguenze, guidato da addetti ai lavori sui generis: gatti muta forma che sono preparatissimi non solo per dare un servizio che va ben oltre la preparazione di ricette – seppur con ingredienti che arrivano direttamente dal cielo – ma per costruire un’esperienza completa.
Ebbene sì: la location che diventa destination
E’ proprio il caso de “Il Caffè della luna piena”, che ha l’abitudine di presentarsi nei luoghi prossimi ai protagonisti del libro, spesso nei momenti più critici: più che un luogo in cui sostare, è un punto di svolta da cui riposarsi il tempo sufficiente a riprendere il cammino nella giusta direzione.
Guide d’eccezione, gli operatori dietro al bancone, che sono anche lettori di carte astrali, di destino, di ere e abitudini di consumo: e in fondo non sono così – super poteri a parte – tutti i baristi che ogni giorno ascoltano le storie dei clienti seduti ad aspettare un espresso o cappuccino?
Che abbiano le sembianze feline e che poi discutano di destino con la combutta di Mercurio retrogrado, è soltanto un dettaglio in più che potenzia il divertissement di una pausa caffè.
Quattro personaggi, legati tra loro dal passato e dal presente contrassegnato dall’inquietudine:
Serikawa, Akari, Megumi e Mizumoto hanno tutti delle situazioni da risolvere per poter superare l’empasse del momento e passare alla prossima evoluzione. Ciascuno con le proprie storie personali, avranno l’occasione di accomodarsi a “Il Caffè della luna”. Per poter essere coccolati dalla pietanza più giusta per loro. Qui non si ordina, ma si viene serviti ad hoc dallo chef con sapori che restano impressi al palato nonostante la dimensione onirica che svanirà man mano nella loro mente.
I sensi sono tutti coinvolti in questa lettura delle stelle che però ha molto a che fare con la vita terrena.
Ed ecco che il caffè torna a ricoprire una funzione sociale, di scambio, di riflessione e di lettura dei propri tempi che supera qualsiasi barriera, anche quella che solitamente tiene separate lo stato di veglia da quella del sonno.
Se il desiderio è quello di leggere un testo che potrebbe essere un cartone animato dello Studio Ghibli, allora Il caffè della luna piena è il giusto acquisto.
Si può trovare sul sito di Mondadori, al prezzo di 19 euro.