Una nuova ricerca, frutto della collaborazione tra il Karolinska Institute in Svezia, l’Università di Bristol e l’Imperial College di Londra, afferma che il regolare consumo di caffè aiuta a bruciare i grassi e riduce il rischio di obesità e diabete di tipo 2. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Antonella Cutolo pubblicata su R101.
I benefici del consumo di caffè
Sul caffè si è detto di tutto. Che fa dormire o che causa l’insonnia, che eccita o rilassa, che aumenterebbe il rischio di malattie cardiocircolatorio o che proteggerebbe le arterie, ovviamente bevuto con moderazione.
Adesso l’ultima ricerca ci dice che il caffè farebbe bruciare i grassi e quindi dimagrire e che ogni tazza al giorno in più di caffè riduce del 7% il rischio di diabete di tipo 2.
Questa recente ricerca però è molto autorevole in quanto nasce da una collaborazione tra il Karolinska Institute in Svezia, l’Università di Bristol e l’Imperial College di Londra.
Dagli studi si evince in modo chiaro e incontrovertibile che tutte le bevande a base di caffeina, quindi anche il tè, riducono l’accumulo di grasso corporeo, quindi il rischio di diabete di tipo 2 e l’obesità.
I ricercatori hanno esaminato i dati di circa 10.000 cittadini di diversi paesi europei e la correlazione tra adiposità e caffeina è palese.
Quello che però non è chiaro è la quantità di caffè, perché l’effetto può variare in base al dna di ogni individuo e non esiste una relazione certa tra quantità di caffeina nel sangue e malattie cardiovascolari tra cui fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca e ictus.
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