MILANO – Caffè brasiliano nelle tazzine e nei bicchieroni di Luckin Coffee: la catena di caffetterie leader in Cina – che conta oltre 20 mila locali, quasi tutti in patria – siglerà infatti un accordo con il Brasile per una fornitura di caffè verde del valore di 2 miliardi e mezzo di dollari (2,25 miliardi di euro). Lo ha reso noto Jorge Viana, presidente dell‘Agenzia brasiliana di promozione delle esportazioni e degli investimenti (ApexBrasil), durante un evento che si è svolto presso la sede della Presidenza della Repubblica, alla presenza del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, nella giornata di martedì 17 settembre.
L’ufficializzazione dell’accordo avverrà durante il vertice del G20, che si terrà a Rio de Janeiro in novembre.
Viana non ha specificato quanto caffè sarà venduto e in quale arco di tempo. Luckin Coffe non ha voluto commentare l’accordo.
Il gigante cinese delle caffetterie ha recentemente inaugurato a Kunshan (Jiangsu) uno stabilimento di torrefazione da 120 milioni di dollari, che raggiungerà, a regime, una capacità produttiva di mezzo milione di sacchi all’anno.
Nell’anno solare 2023, la Cina è stata il sesto mercato di destinazione del caffè del Brasile, con un volume delle esportazioni pari a 1,48 milioni di sacchi, in crescita vertiginosa (+278,6%) rispetto al 2022
A titolo di raffronto, l’export del Brasile verso l’Italia è stato, sempre nel 2023, di 3,13 milioni di sacchi.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.