domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Il Caffè Gagliano a Gela, Caltanissetta, compie 100 anni

Aveva le terre, nonno Luigi Gagliano, ma voleva anche diversificare le attività di famiglia. Così aprì il bar. Scelse un posto in cui la città iniziava a diventare periferia perché all’epoca, dopo il rione Borgo e la zona di San Giacomo, iniziavano a dipanarsi gli orti, fino a Caposoprano

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

Il Caffè Gagliano di Gela, a Caltanissetta, celebra 100 anni. Lo storico bar, che si affaccia sul corso principale, all’altezza della villa Garibaldi aprì al commercio nel lontano 1924, per volere di Luigi Gagliano. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Today24.

Il Caffè Gagliano celebra un secolo

GELA (Caltanissetta) – Fra i centenari gelesi, che per fortuna cominciano a diventare tanti, ce n’è uno un po’ speciale. E quest’anno spegnerà le fatidiche 100 candeline: il Caffè Gagliano. Lo storico bar, che si affaccia sul corso principale, all’altezza della villa Garibaldi aprì al commercio nel lontano 1924, per volere di Luigi Gagliano.

Aveva le terre, nonno Luigi, ma voleva anche diversificare le attività di famiglia. Così aprì il bar. Scelse un posto in cui la città iniziava a diventare periferia perché all’epoca, dopo il rione Borgo e la zona di San Giacomo, iniziavano a dipanarsi gli orti, fino a Caposoprano.

Gagliano aprì i battenti nello stesso stabile in cui oggi, dopo 100 anni, il locale continua a esercitare l’attività di commercio. Incontriamo Piero, 64 anni appena compiuti, terza generazione dei Gagliano, attuale gestore del caffè.

“A quell’epoca – dice – era tutto diverso, almeno da quel che ricordo io da bambino e dai racconti tramandati da mio nonno e da mio padre”, che di nome faceva Luigi, come il nonno.

“Gestivamo – racconta – anche il chiosco della villa comunale che non era del municipio ma di privati. E noi avevamo lì un secondo punto di ristoro. C’erano i tavolini ai quali uomini, famiglie, potevano consumare una bibita, una granita. O gustare un gelato”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio