MILANO – Sarà che sanno fare business il legno e la tecnologia ma, a quanto pare, ci stanno rubando la cosa che più ci riesce meglio da fare: il caffè. Lo fanno più buono della media dei bar italiani e lo vendono alla metà.
Così capita che, se il weekend una famiglia decide di starsene in giro a fare compere nel ‘mondo’ Ikea, approfitta anche per bersi un caffè guadagnandoci in salute e risparmio. È inutile, chiunque venga in Italia o, semplicemente ci passi, ci insegna qualcosa.
Il settore su cui però non prendiamo lezione da nessuno è quello mafioso. Sì, la mafia è cosa nostra e abbiamo l’orgoglio di averla esportata in tutto il mondo. Il nostro pass per l’estero.
La nostra carta d’identità. D’altronde basta contare i rappresentanti parlamentari italiani ‘non eletti da nessuno’ e farsi un’idea delle dimensioni del fenomeno.
E guai a chi mette in discussione questo nostro primato. La famiglia è la famiglia e va tutelata, costi quel che costi. Punto.
Qualcuno dirà che Ikea abbassa i prezzi per invogliare a comprare e a farsi visitare. Certo siamo d’accordo. E se lo facessero anche i bar? Mica vendono solo caffè? Guarda caso a Verona in pieno centro, ‘Come Sinatra Caffè’, vende i caffè a 0,50 centesimi di euro. Perché? Marketing ovviamente.
Chissà quando impareremo ad essere meno mafiosi e più onesti.
Fonte: Zona d’ombra