MILANO – Iiac – International Institute of Coffee Tasters torna a proporre i propri corsi avanzati sull’analisi sensoriale. Dal 17 al 19 dicembre organizzerà infatti i corsi Sensory Psychophysiology, Sensory Profiling e Italian Espresso Roasting dedicati rispettivamente alla psicosifiologia sensoriale, alla profilazione sensoriale e alle correlazioni chimico-sensoriali in tostatura e miscelazione del caffè. L’intera sessione formativa sarà ospitata dalla Factory Food Designers di Autogrill a Rozzano (MI), con la docenza di Luigi Odello e di Gian Paolo Braceschi, entrambi professori di analisi sensoriale in diversi atenei italiani.
I corsi Iiac
“I nostri corsi avanzati sono l’opportunità che offriamo agli allievi che hanno già frequentato i corsi Italian Espresso Tasting e Italian Espresso Specialist di evolvere ulteriormente nella propria competenza sensoriale e di raggiungere una maggiore consapevolezza sia sui metodi di analisi sia sulle correlazioni con la filiera di produzione – ha commentato Carlo Odello, presidente Iiac – International Institute of Coffee Tasters – Riteniamo di potere offrire tramite questa formazione così specifica una competenza sensoriale unica sul mercato, sperando così di contribuire anche allo sviluppo del settore e di fornire strumenti sempre più efficaci ai professionisti che lavorano nella filiera del caffè. Siamo inoltre davvero entusiasti che di potere tenere questi corsi in un ambiente innovativo e stimolante come la Factory Food Designers di Autogrill”.
Il corso Sensory Psychophysiology (IIAC M3) ha per obiettivo di iniziare all’analisi sensoriale e ai suoi campi di impiego, non limitatamente al caffè ma a qualsiasi prodotto o servizio la cui fruizione passa attraverso gli organi di senso.
Fortemente interattivo per i numerosi esercizi che si alternano alle lezioni teoriche, il corso mira a consentire ai partecipanti di sviluppare le necessarie conoscenze sulle potenzialità dei propri organi di senso e sui meccanismi che conducono all’interpretazione di uno stimolo e alla misurazione di una percezione.
Il corso Sensory Profiling (IIAC M4) approfondisce invece la struttura dell’analisi sensoriale e i differenti tipi di test, per poi passare alla costruzione delle schede di valutazione di un prodotto e, quindi, ai test descrittivi ad alta utilità informativa e ad alta definizione.
Questo percorso induce a migliorare le proprie capacità sensoriali e di espressione delle percezioni. Tutto questo viene svolto su una merceologia specifica, il caffè, della quale si illustrano anche le variazioni sensoriali che avvengono al modificarsi di determinate condizioni lungo la filiera produttiva.
Il corso Italian Espresso Roasting (IIAC M5) si concentra sulle correlazioni chimico-sensoriali tra caffè verde e caffè tostato, analizzando i composti principali, la loro evoluzione e il loro impatto durante la tostatura e la miscelazione. Un corso quindi in cui si approfondisce ulteriormente la parte sensoriale ancorandola saldamente alla chimica del caffè e analizzando come questa impatta sul profilo finale del prodotto in tazza.
La scheda sintetica di Iiac
Iiac – International institute of coffee tasters è un’associazione senza fini di lucro che vive delle sole quote sociali. È stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di mettere a punto e diffondere un metodo scientifico per l’assaggio del caffè.
Dalla sua fondazione Iiac ha svolto centinaia di corsi ai quali hanno partecipato 13.000 allievi da più di 40 paesi nel mondo. Il manuale Espresso Italiano Tasting, edito in italiano e in inglese, è stato tradotto in spagnolo, portoghese, tedesco, francese, russo, giapponese, cinese, coreano e tailandese. Iiac è dotato di un importante comitato scientifico che pianifica la ricerca per garantire l’innovazione del settore: ne fanno parte docenti universitari, tecnici e professionisti. Ha inoltre filiali dirette in Cina, Corea e Giappone.
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