domenica 22 Dicembre 2024
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E-commerce: cresce l’interesse per il caffè tra i consumatori digitali

Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo Italia: "La crescente attenzione verso il settore delle bevande online riflette un interesse in aumento per l’intero comparto beverage in Italia. Grazie all’inflazione più contenuta, ai risparmi possibili grazie alla comparazione prezzi e ad un'ampia gamma di offerte, il settore sta vivendo una fase di crescita, con trend particolarmente positivi anche per il mercato delle bevande analcoliche"

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Quasi un terzo delle ricerche online settore food & beverage è legato a champagne, prosecchi e spumanti, in netta crescita nel periodo prenatalizio. Tuttavia, la nuova indagine del portale idealo riporta una crescita sostanziale delle ricerche legate al caffè con una percentuale totale del 23%.

Ma in classifica compaiono per la prima volta anche energy drink, soft drink e tè, sintomo che l’intero comparto si sta ormai aprendo al mondo e-commerce. Leggiamo di seguito l’indagine di idealo.

E-commerce: il caffè sempre più presente negli acquisti online

MILANO  – Il mercato del food & beverage in Italia è in continua ascesa e vale oltre 200 miliardi di euro, occupando circa 2 milioni di persone[1]. Nel mondo e-commerce tale crescita è iniziata in anni più recenti ma continua a macinare ottimi risultati. idealo – portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi – ha voluto indagare sul tema, per comprendere se l’interesse online nei confronti del mondo beverage sia cresciuto anche nel 2023 e in quali segmenti di mercato.

In dettaglio, se lo scorso anno sul portale italiano di idealo il 97% delle intenzioni di acquisto legate al solo mondo beverage era relativo al mondo degli alcolici e solo il 3% alle bevande analcoliche[2]; quest’anno il comparto ha registrato una crescita importante anche per le bevande non alcoliche, che hanno rappresentato oltre il 6% del totale[3].

Dunque, seppur la fetta più ampia delle ricerche online in bangiare & bere resti appannaggio di champagne, prosecchi e spumanti (29%), seguono a ruota le ricerche di caffè (23%). Terzo posto del podio per i liquori (9%), seguiti da whisky (8%), vini (7%), gin (7%) e rum (5%). Ma in classifica compaiono per la prima volta anche energy drink, soft drink e tè, sintomo che l’intero comparto si stia ormai aprendo al mondo e-commerce[4].

Con l’approssimarsi delle festività, crescono ulteriormente le ricerche relative ai superalcolici: +50% per i gin nella prima settimana di dicembre rispetto all’ultima di novembre. E dati altrettanto positivi per i whisky (+34%), i liquori (+21%) e champagne e prosecchi (+14%)[5].

La recente crescita dell’interesse online nei confronti del mondo beverage potrebbe essere anche stata favorita da un tasso di inflazione minore rispetto ad altri settori merceologici. Infatti – ad eccezione delle birre che in media hanno fatto registrare un aumento di costi superiore al 48% – la vodka è costata in media il 7% in meno, rum, liquori e spumanti hanno mantenuto i propri prezzi costanti, mentre succhi di frutta, caffè, gin e whisky hanno segnato aumenti di prezzo tra l’1% e il 4%[6].

Al contempo, anche i risparmi per chi decida di acquistare online sono sempre più consistenti: nell’ultimo anno chi ha acquistato sui canali digitali gli energy drink e i succhi di frutta ha risparmiato fino al 26%, per prosecchi, champagne e spumanti fino al 24% e per il caffè fino al 16%[7].

Discorso a sé stante quello dell’olio che inizia ad essere oggetto di comparazione prezzi dato il forte aumento di prezzi a cui è sottoposto. Basti pensare che, quest’anno, un litro di olio extravergine d’oliva è arrivato a costare online quasi il 20% in più rispetto all’anno precedente[8].

“La crescente attenzione verso il settore delle bevande online riflette un interesse in aumento per l’intero comparto beverage in Italia – ha commentato Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia – Grazie all’inflazione più contenuta, ai risparmi possibili grazie alla comparazione prezzi e ad un’ampia gamma di offerte, il settore sta vivendo una fase di crescita, con trend particolarmente positivi anche per il mercato delle bevande analcoliche.”

La scheda sintetica di idealo

idealo è un comparatore prezzi internazionale con un totale di oltre 350 milioni di offerte da circa 50.000 negozi online. L’azienda viene fondata a Berlino nel 2000 e da allora è cresciuta costantemente. Dal 2006 entra a far parte del gruppo editoriale Axel Springer SE (editore anche di Bild Zeitung).

Attualmente è presente in Germania, Austria, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, con sei portali nazionali. Nel corso dei suoi primi 23 anni di attività ha ricevuto eccellenti recensioni e ha vinto numerosi test condotti da enti autorevoli e indipendenti impegnati nella tutela dei consumatori.

Nel 2014 ha ottenuto dall’ente di certificazione tedesco TÜV Saarland il marchio di “comparatore certificato” per la qualità delle informazioni reperibili sul portale e le misure a protezione dei dati degli utenti. idealo mette a disposizione dei propri utenti centinaia di test sui prodotti e opinioni di altri utenti, non limitandosi ad offrire un servizio di comparazione per individuare i prezzi più convenienti, ma ponendosi anche come una guida autorevole e imparziale allo shopping online con schede tecniche, filtri di ricerca avanzati e recensioni di esperti.

Circa 1000 persone provenienti da oltre 60 nazioni lavorano nella sede di Berlino. idealo è una partecipazione di maggioranza di Axel Springer SE.

Note

[1] Fonte: https://www.foodaffairs.it/2023/11/03/il-food-beverage-in-italia-e-un-mercato-che-vale-oltre-200-miliardi-di-euro-e-occupa-2-milioni-di-persone-prospettive-di-mercato-per-il-2024/ 

[2] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale italiano, in particolare quelle per le Bevande. Periodo: da marzo 2022 a febbraio 2023. In dettaglio: alcolici (96,7% delle intenzioni di acquisto), bevande analcoliche (3,1%).

[3] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale italiano, in particolare quelle per le bevande. Periodo: dal 1° gennaio 2023 al 13 dicembre 2023. In dettaglio: alcolici (93,7% delle intenzioni di acquisto), bevande analcoliche (6,3%).

[4] idealo ha analizzato le ricerche online sul proprio portale italiano, in particolare quelle relative alla macrocategoria Mangiare & Bere. Periodo: da dicembre 2022 a novembre 2023. In dettaglio: champagne, spumante & prosecco (28,9% delle ricerche in Mangiare & Bere), capsule caffè (23,2%), liquore (8,9%), whisky (8,4%), vino (6,9%), gin (6,8%), rum (5,2%), liquori e acquaviti (3,0%), caffè (2,0%), vodka (1,5%), cognac, armagnac & brandy (1,4%), energy drink (1,2%), pasta (0,6%), ingredienti da forno (0,3%), cioccolato (0,3%), altro (softdrink, dolci e cioccolatini, spezie e condimenti, tè, creme da spalmare, pasticceria, olio, prodotti lattiero-caseari, cereali, salsa, birra, sciroppo, pasti pronti, spuntini, aceto, cereali e legumi, cacao e cioccolato da bere, riso, succo di frutta, pesce e frutti di mare) (1,3%).

[5] idealo ha analizzato le ricerche online sul proprio portale italiano, in particolare quelle relative alla macrocategoria Mangiare & Bere. Periodo: dal 4 al 10 dicembre 2023, messo a confronto con i sette giorni precedenti. In dettaglio, per le top-categorie: gin (+49,5%), whisky (+34,0%), liquore (+21,3%), vino (+15,9%), champagne, spumante & prosecco (+13,9%), liquori e acquaviti (+12,3%), rum (+11,1%), cognac, armagnac & brandy (-6,4%), caffè (-11,0%), capsule caffè (-25,0%).

[6] idealo ha analizzato i prezzi medi mensili sul proprio portale italiano, in particolare quelli relativi alla macrocategoria Mangiare & Bere. Periodo: da dicembre 2022 a novembre 2023. In dettaglio, il risparmio massimo medio nell’arco di un anno per le top-categorie: energy drink (-26,2%), champagne, spumante & prosecco (-23,5%), cognac, armagnac & brandy (-20,5%), ingredienti per la cottura (-18,9%), pasta (-17,9%), whisky (-16,5%), capsule caffè (-16,3%), alcolici e acquaviti (-11,8%), vodka (-8,9%), vino (-7,1%), caffè (-7,1%), rum (-6,3%), gin (-3,5%), liquore (-1,8%).

[7] idealo ha analizzato i prezzi medi mensili sul proprio portale italiano, in particolare quelli relativi alla macrocategoria Mangiare & Bere. Periodo: da dicembre 2022 a novembre 2023. In dettaglio, il risparmio massimo medio nell’arco di un anno per le top-categorie: energy drink (-26,2%), champagne, spumante & prosecco (-23,5%), cognac, armagnac & brandy (-20,5%), ingredienti per la cottura (-18,9%), pasta (-17,9%), whisky (-16,5%), capsule caffè (-16,3%), alcolici e acquaviti (-11,8%), vodka (-8,9%), vino (-7,1%), caffè (-7,1%), rum (-6,3%), gin (-3,5%), liquore (-1,8%).

[8] idealo ha analizzato i prezzi giornalieri sul proprio portale italiano, in particolare quelli relativi all’olio di oliva extravergine (1 litro). Periodo: 11 dicembre 2023, messo a confronto con il 12 dicembre 2022. In dettaglio, il prezzo medio per i top-20 prodotti è pari al +19,4% rispetto a un anno fa.

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