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lunedì 04 Novembre 2024
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Ico: ultimo tentativo del Consiglio per convincere gli Stati Uniti a rimanere

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MILANO – L’Ico fa appello al governo degli Stati Uniti affinché riconsideri la recente decisione di uscire dall’Ico. L’invito è contenuto nella Risoluzione numero 462 approvata dal Consiglio internazionale del caffè.

L’Ico – si legge nella Risoluzione – “prende atto con rammarico e delusione della decisione degli Stati Uniti. Che hanno recentemente notificato all’Organizzazione la loro decisione di ritirarsi dall’Accordo Internazionale del 2007 sul Caffè”.

In un lungo preambolo, il Consiglio riconosce il ruolo guida avuto dagli Usa nella fondazione dell’Ico nel 1962. E anche nel successivo varo degli Accordi Internazionali.

Sottolinea inoltre come le finalità dell’Ica 2007 siano pienamente in linea con l’Agenda 2030. Così come i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Si tratta del Sustainable Development Goals, SDGs nell’acronimo inglese.

E osserva, a tale proposito, l’eccezionale importanza rivestita dal caffè nelle economie di numerosi paesi emergenti. Paesi il cui sviluppo economico e sociale è fortemente dipendente dalle esportazioni di questa materia prima.

Un impatto economico di oltre 225 miliardi di dollari

Gli Usa – prosegue la Risoluzione – sono il massimo paese consumatore mondiale. “Il caffè ha un impatto economico che supera i 225 miliardi di dollari all’anno. Generando 1,6 milioni di posti di lavoro nei soli Stati Uniti”.

La catena di valore del caffè contribuisce al sostentamento di 100 milioni di persone in tutto il mondo – si legge ancora nel testo.

Inoltre “lo sviluppo sostenibile del settore del caffè aiuta a ridurre l’esodo verso le città e l’emigrazione all’estero”.

Sca e Nca a favore della permanenza

Il preambolo si conclude prendendo atto della posizione della organizzazioni rappresentative del settore del caffè negli Usa. In particolare Sca (Specilty coffee association) e Nca (National Coffee Association). Le quali sostengono la permanenza degli Usa nell’Organizzazione.

L’Ico chiede dunque agli Stati Uniti d’America di riconsiderare la loro decisione di ritirarsi dall’Accordo.

E invita inoltre i governi dei paesi membri, nonché le organizzazioni del settore privato, a incoraggiare gli Stati Uniti a rimanere nell’Ico.

Il Consiglio richiede infine al direttore esecutivo di intercedere presso le autorità di Washington.

Lo stesso direttore esecutivo riferirà sull’esito degli interventi compiuti. Lo farà nella prossima sessione del Consiglio prevista a settembre.

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