MILANO – Robusta a prezzi da arabica, mentre le esportazioni mondiali volano verso nuovi massimi: dal nuovo report mensile Ico, cifre da record per quanto riguarda prezzi e volume dei commerci mondiali. La media mensile dell’indicatore composto si è rivalutata, a settembre, di un ulteriore 8,4%, attestandosi a un nuovo massimo di 258,90 centesimi per libbra: il 69,1% in più rispetto allo stesso mese del 2023. Sempre altissima la volatilità (10,5%), sebbene lievemente inferiore a quella del mese precedente.
L’andamento degli indicatori riflette il rally registrato, in entrambi i mercati, a partire dalla seconda decade del mese.
Dopo la stasi di agosto, l’indicatore dei robusta riprende la sua prepotente ascesa guadagnando il 12,8% e raggiungendo quota 242,08 centesimi: un dato superiore alla media dell’indicatore composto di agosto (238,92 centesimi) e in linea con la media dell’indicatore dei brasiliani naturali dello stesso mese (242,19 centesimi).
L’indicatore della borsa di Londra vola, a sua volta, a 225,68 centesimi, in rialzo del 13,8%.
Sul fronte degli indicatori degli arabica, colombiani dolci, altri dolci e brasiliani naturali si rivalutano del 5,9%, 6,5% e 6,2% rispettivamente a 279,27, 278,52 e 257,24 centesimi.
Infine, la media dell’indicatore di New York è pari a 253,89 centesimi, in crescita del 6%.
Intanto, l’export mondiale continua a volare sotto la spinta della forte domanda dei paesi consumatori.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.