domenica 22 Dicembre 2024
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Ico Report: prezzi del caffè alle stelle a causa delle incertezze e della pandemia Covid-19

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MILANO – I prezzi del caffè continuano a correre: ormai siamo ai massimi degli ultimi 10 anni, sia per gli arabica che per i robusta. La conferma nei dati statistici del report mensile Ico. A novembre 2021, l’indicatore composto, principale cartina di tornasole dell’andamento dei prezzi del caffè, ha segnato un nuovo massimo storico di 195,17 centesimi per libbra: +7,5% in più rispetto a ottobre e +77,9% rispetto a novembre 2020.

Per trovare un valore più alto dobbiamo risalire al settembre del 2011, quando l’indicatore segnò quota 213,04 centesimi. Il che è a prima vista sorprendente, se consideriamo che il mercato presentava allora un deficit di offerta ben più marcato di quello che si prospetta per l’annata in corso.

Rispetto a 10 anni fa però ci troviamo a fare i conti con una grave crisi logistica e sanitaria, di cui si stenta a vedere la fine.

Ma torniamo ai dati. L’indicatore giornaliero Ico dei prezzi del caffè è oscillato, il mese scorso, tra un minimo di 180,23 centesimi (8 novembre) e un massimo di 209,24 centesimi (24 novembre).

La corsa al rialzo è ripresa nei primi giorni di questo mese, con un nuovo massimo di 212,69 centesimi, il 6 dicembre.

La media mensile dell’indicatore dei colombiani dolci è stata di 279,56 centesimi: l’8% in più rispetto a ottobre. E il 73,4% in più rispetto a novembre 2020. Anche in questo caso, siamo ai massimi dal settembre del 2011.

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