LONDRA — Nella ricorrenza dell’8 marzo, l’Ico annuncia che la Giornata internazionale del caffè 2018, in programma il 1° ottobre, avrà come tema “Le Donne nel settore del Caffè”.
Secondo statistiche Fao, le donne rappresentano il 43% della forza lavoro in agricoltura e svolgono un ruolo importante come contadine, braccianti e imprenditrici.
Studi recenti indicano che il 25-35% delle piantagioni di caffè sono gestite da donne.
Ciononostante, osserva l’Ico in un comunicato, le donne devono far fronte a barriere ancora più grandi rispetto agli uomini.
Le produttrici donne hanno rendimenti e redditi inferiori a causa di limitazioni di accesso alla proprietà fondiaria, al credito, ai mercati, alle tecnologia, alle sementi, all’acqua, alla formazione, all’informazione e agli altri servizi.
Dette limitazioni sono spesso dovute a norme di genere e barriere culturali.
Ridurre questo divario non soltanto contribuirà al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu. Ma porterà anche benefici economici più ampi, un maggior benessere per le comunità rurali e una migliore produttività, che contribuirà, a sua volta, a far fronte alla crescente domanda di caffè.
“Vi è un bisogno evidente di migliori politiche pubbliche e di servizi che aiutino a superare le barriere che le donne si trovano ad affrontare nel settore del caffè” ha dichiarato il direttore esecutivo Ico José Sette.
“L’empowerment della donna nel mondo del caffè è di nostro assoluto interesse. E sono pronto a collaborare con i Paesi membri e i partner privati dell’Ico affinché esso avvenga”.
Prezzi degli arabica in flessione
Prezzi in discesa a febbraio. Secondo l’ultimo report Ico, la media dell’indicatore composto ha segnato, il mese scorso, una flessione dell’1,2%. E si è attestata a 114,19 centesimi, a ridosso dei minimi di dicembre.
A determinare tale arretramento, i minori prezzi degli arabica, con colombiani dolci, altri dolci e brasiliani naturali in calo rispettivamente dell’1,6%, 1,8% e 2,3%.
In lieve ripresa i robusta, il cui indicatore si rivaluto dello 0,7%. New York è in flessione del 3%; Londra in ripresa dell’1,9%.