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ICO – Imbarchi in calo ad agosto, vola l’export di Brasile e Vietnam

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MILANO – Export di agosto in lieve calo rispetto ad agosto 2014. Secondo le statistiche mensili diffuse dall’Ico ieri pomeriggio, le esportazioni di caffè in tutte le forme verso tutte le destinazioni sono state ad agosto di quest’anno di 8.845.064 sacchi. Ciò rappresenta una flessione dell’1,2% (-107.391 sacchi) rispetto allo stesso mese del 2013.
Segnano il passo per la prima volta i colombiani dolci (-4,8%), i cui imbarchi scendono a 952.262 sacchi. Nuova consistente flessione (-28,4%) per gli altri dolci, il cui export diminuisce di 624.262 sacchi attestandosi a 1.574.578 sacchi.
Positivo invece l’andamento di brasiliani naturali e robusta, che segnano un incremento rispettivamente del 9,6% (+253.354 sacchi) e del 10% (+311.143 sacchi).
Vola l’export di Brasile (+13,7%, pari a 363.985 sacchi in più) e Vietnam (+43,75%; +525.000 sacchi), mentre la Colombia (-5,4%) registra la prima battuta d’arresto dopo mesi di risultati positivi.
Nei primi 11 mesi dell’annata caffearia corrente sono stati esportati complessivamente 101.039.957 sacchi, a fronte dei 103.102.467 sacchi di cui all’analogo periodo del 2012/13, pari a una flessione del 2% (-2.062.510 sacchi).
Positivo l’andamento di colombiani dolci (18,3%) e brasiliani naturali (4,1%, pari a 1.256.381 sacchi in più), mentre risultano in calo gli imbarchi di altri dolci (-12%, pari a 2.4101.013 in meno) e robusta (-5,4%, -2.133.119 sacchi).
Guardando alle singole origini si osservano incrementi rilevantissimi per quanto riguarda Brasile ( +13,9%, quasi 4 milioni di sacchi in più rispetto al pari periodo dell’annata passata), Vietnam (+6,1%) e Colombia (+22,6%), ai quali fa riscontro un calo di oltre 5 milioni di sacchi per quanto riguarda l’Indonesia (-48,7%).
Negli ultimi 12 mesi disponibili, l’export mondiale è stato di 109.487.588 sacchi, in flessione dell’1,7 % (-1.855.909 sacchi) rispetto al pari periodo immediatamente precedente.
A livello di dati disaggregati spicca, in particolare, il Brasile, con un export sui 12 mesi che supera i 35 milioni di sacchi (+14,3%).
La tabella con i dati è visualizzabile a questo link: http://www.ico.org/prices/m1.htm

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