martedì 29 Ottobre 2024

Ico: il gelo in Brasile spinge l’indicatore composto ai massimi degli ultimi 7 anni

Da leggere

  • Gaggia brillante
  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – L’esplosione dei prezzi scatenata dalle gelate nella cintura brasiliana del caffè si riflette negli indicatori statistici Ico, a cominciare dall’indicatore composto. Secondo il rapporto mensile di luglio – diffuso mercoledì 11 agosto – i prezzi sono volati, lo scorso mese, ai massimi degli ultimi 7 anni, rispecchiando i timori per i danni causati in Brasile dal gelo, ma anche dalla prolungata siccità. La media mensile dell’indicatore composto Ico si è rivalutata del 7,9% rispetto a giugno attestandosi a 152,24 centesimi per libbra.

Per trovare un valore superiore dell’indicatore composto bisogna risalire, nelle serie storiche, a novembre del 2014 (162,17 centesimi). Eccezionalmente ampio il range della media giornaliera di luglio, che è oscillato tra un minimo di 137,10 centesimi, il 6 luglio, è un massimo di 178,90, il 26 luglio, giorno in cui anche l’Ice Arabica è volato a un massimo storico di 207,80 centesimi.

CIMBALI M2

Forti incrementi, sul fronte degli indicatori degli arabica, per colombiani dolci (+5,9%), altri dolci (+6,2%)e brasiliani naturali (+8,4%), che raggiungono nell’ordine quota 218,66, 204,29 e 160,62 centesimi. Ai massimi rispettivamente da ottobre 2014, novembre 2014 e gennaio 2015.

Crescita in doppia cifra (+11,2%) per l’indicatore dei robusta, che vola a 94,37 centesimi, a sua volta ai massimi da ottobre 2017. Gli indicatori di New York e Londra registrano infine un +7,8% e +10,9%.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio