MILANO – Export mondiale in ripresa a febbraio. Secondo i dati provvisori diffusi dall’Ico durante lo scorso week-end, le esportazioni, nel corso del secondo mese dell’anno solare 2012 (quinto dell’annata caffearia 2011/12), sono state pari a 9.320.569 sacchi, in crescita del 7,56% rispetto a al volume di 8.665.345 sacchi registrato a febbraio 2011. Nel corso degli ultimi 12 mesi disponibili (marzo 2011 – febbraio 2012), l’export è stato in totale di 103.708.947 sacchi, in crescita del 4,32% rispetto all’analogo periodo precedente. Segna invece un arretramento dell’1,77% il dato relativo al periodo ottobre 2011-febbraio 2012.
Export di colombiani dolci è in calo dell’11,20% a 669.312 sacchi contro i 753.707 di febbraio 2011
Il dato relativo ai primi 5 mesi dell’annata caffearia corrente è di 3.677.041 sacchi, pari al 19,25% in meno rispetto al 2010/11. In forte flessione anche i brasiliani naturali (-20,52%), a causa dei minori imbarchi del Brasile (-21,32%), ma anche dell’Etiopia (-61,55%). Rispetto all’annata trascorsa, l’export di questo gruppo evidenzia, per il periodo ottobre-febbraio, un calo del 14,35% a 13.370.394 sacchi.
In lieve crescita gli altri dolci
Il cui export raggiunge i 2.517.279 sacchi, ossia l’1,1% in più rispetto a febbraio 2011. Il dato sui primi 5 mesi dell’anno Ico rivela un incremento del 5,8% a 9.755.624 sacchi. Complice la forte ripresa degli imbarchi dal Vietnam, l’export di robusta raggiunge i 3.952.261 sacchi, con un +47,67%sullo stesso mese del 2011. Tra ottobre e febbraio, le esportazioni di questa tipologia sono cresciute del 14,24% sull’anno precedente raggiungendo i 14.722.314 sacchi.