MILANO – Export mondiale in netto calo anche a novembre, nonostante vari paesi abbiano visto i loro imbarchi in ripresa. Secondo i dati Ico, le esportazioni a novembre 2021 sono state pari a 9.246.089 sacchi: il 12,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2020. L’export dei primi 2 mesi dell’annata caffearia 2021/22 si attesta a 18.869.387 sacchi: l’8,8% in meno rispetto al pari periodo del 2020/21.
In caduta libera – tornando a novembre – i volumi dei brasiliani naturali, che scendono sotto la soglia dei 3 milioni di sacchi (-36,3%). Arretrano, sebbene in minor misura, anche le esportazioni di colombiani dolci, in calo dell’8,8%.
In crescita netta invece – unica tra gli arabica – la categoria degli altri dolci, che registra un incremento del 23,9%, per un volume che supera il milione e mezzo di sacchi. In ripresa anche l’export di robusta, con oltre 3,5 milioni di sacchi esportati (+5,7%).
Il forte arretramento mensile va imputato principalmente al crollo dell’export brasiliano, che si ferma, a novembre, a 2.930.124 sacchi: oltre 1,8 milioni di sacchi in meno, per una flessione del 38,6%.
In ripresa alcuni tra i principali esportatori mondiali, a cominciare dal Vietnam, con oltre 1,7 milioni di sacchi esportati (+22,6%).
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