MILANO – Il primo mese dell’anno vede una ripresa dell’export: secondo i dati Ico relativi a gennaio, le esportazioni mondiali di caffè in tutte le forme sono cresciute del 2% rispetto allo stesso mese del 2021 attestandosi a 10.862.613 sacchi.
A fare la differenza in termini positivi, i maggiori imbarchi di altri dolci, che superano i 2,1 milioni di sacchi, con un incremento di oltre un quarto (+26,9%) rispetto all’anno scorso.
In lieve flessione robusta (-0,6%) e colombiani dolci (-1,4%); più accentuato il calo dei brasiliani naturali, che non è comunque drammatico (-5,1%).
La situazione si riflette nei dati disaggregati: in calo Brasile (-11,8%) e Colombia (-2,6%).
In crescita quasi tutte le altre principali origini, a cominciare dal Vietnam (+4,8%), l’Indonesia (+6%) e l’India (+34,4%).
Dati in aumento anche in America centrale, con Honduras (-8,8%), Guatemala (+3%) e Nicaragua (+6,6%).
Forte incremento pure per il Messico (+24,1%); vola il Perù (+183,9%).
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