MILANO – Export mensile in calo anche a luglio, secondo le statistiche provvisorie diffuse lo scorso fine settimana dall’Ico.
Le esportazioni di caffè in tutte le forme dei paesi membri verso tutte le destinazioni hanno subito, durante il decimo mese dell’annata caffearia, una flessione di poco più di 660 mila sacchi (-6,81%) risultando pari a 9.691.757 sacchi contro i 9.031.294 registrati a luglio 2012.
Si tratta del terzo calo mensile consecutivo dopo quelli rilevati a giugno (-9,54%) e a maggio (-5,53%)
Negativa l’evoluzione per tutti i gruppi, fatta eccezione per i colombiani dolci, il cui export è stato pari a 871.246 sacchi, in crescita del 31,26% (+207.515 sacchi) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Il calo più accentuato (-15,87%) riguarda gli altri dolci, i cui imbarchi sono stati di 2.205.830 sacchi.
Flessione contenuta per i brasiliani naturali (-1,24%), con un volume dell’export ammontante a 2.348.500 sacchi.
Segnano il passo anche le esportazioni di robusta, che passano dai 4.028.032 sacchi di luglio 2012 a 3.605.718 sacchi (-10,48%).
Nei primi 10 mesi dell’annata caffearia sono stati esportati 94.462.146 sacchi di caffè in tutte le forme, pari a un incremento a volume del 3,57% (+3.258.959 sacchi) rispetto all’analogo periodo dell’annata precedente.
In regresso il solo dato degli altri dolci, che evidenzia una flessione del 7% circa e scende a 21.284.236 sacchi.
In forte ripresa i colombiani dolci, con oltre 1,3 milioni di sacchi in più esportati nell’arco dei 10 mesi (+18,3%), per un totale di 8.412.872 sacchi.
Cresce di circa 2,5 milioni di sacchi (+9,95%) l’export di brasiliani naturali, che raggiunge i 27.850.315 sacchi.
L’export di robusta sfiora i 37 milioni di sacchi, con un incremento del 2,92% rispetto all’analogo periodo del 2011/12.
Guardando alle singole origini, l’export del Brasile segna un incremento del 7,44% toccando quota 25.785.804 sacchi.
Segnano il passo gli imbarchi dal Vietnam (-6,84%), attestati poco al di sotto dei 18,8 milioni di sacchi.
Le esportazioni di Indonesia e Colombia crescono rispettivamente del 37,68% e del 16,95%, mentre l’India presenta una variazione negativa dell’8,62%.
Nell’arco degli ultimi 12 mesi disponibili (agosto 2012- luglio 2013), le esportazioni sono ammontate a 112.842.068 sacchi (+5,7%) contro i 106.749.257 sacchi registrati nel pari periodo immediatamente precedente.
L’export dei colombiani dolci risale a 9.688.282 sacchi, in crescita di oltre un milione e mezzo di sacchi (+19,6%).
Quello dei brasiliani naturali sfiora i 33 milioni di sacchi (+6,8%), mentre le esportazioni di robusta sono vicine ai 44,2 milioni di sacchi (+7,6%): oltre 3,1 milioni di sacchi in più rispetto ai 12 mesi precedenti.
Calo contenuto, infine, per gli altri dolci (-2,75%), il cui export sfiora i 26 milioni di sacchi.
Nella tabella sottostante le cifre mensili dell’Ico. Cliccare per ingrandire la tabella. Dopo aver visualizzato la tabella, premere il tasto “back” del browser (la freccia rivolta a sinistra) per tornare all’articolo.