MILANO – Anche l’Ico si è dovuta adeguare ai tempi della pandemia svolgendo i lavori della 126ª sessione del Consiglio in forma virtuale. Pur con le limitazioni imposte dal format (per la cronaca, si è utilizzato il software GoToWebinar), l’assise – sotto la presidenza dell’indonesiano Iman Pambagyo – si è svolta osservando in buona parte l’agenda originariamente predisposta.
Rinviate invece le riunioni degli organi consultivi, la cui durata – estesa all’intera giornata – avrebbero creato problemi ai delegati, in ragione delle differenze di fuso orario.
Un’ulteriore difficoltà è costituita dall’indisponibilità del servizio di interpretariato, che ha costretto tutti i partecipanti a seguire i lavori e intervenire in lingua inglese.
Rinviata la Conferenza mondiale del caffè
Il Consiglio ha preso atto inoltre del rinvio sine die della 5ª Conferenza mondiale del caffè, che si sarebbe dovuta svolgere dal 7 al 9 settembre a Bangalore, in India. L’evento avrebbe dovuto ospitare anche la 127ª sessione del Consiglio e la 2ª edizione del Ceo and Global Leaders Forum.
I lavori del Consiglio si sono aperti con il seminario virtuale “Covid-19: l’impatto sul mondo del caffè e le misure di mitigazione”, al quale hanno preso parte – oltre al direttore esecutivo dell’Ico José Dauster Sette, nonché al Capo delle operazioni dell’Ico Gerardo Patacconi, e al Chief Economist Christoph Sänger – oratori del calibro di Christina Meinl (direttore esecutivo Sca), Joost Oorthuizen (The Sustainable Trade Initiative – IDH), Martien Van Nieuwkoop e Christopher Brett (Banca Mondiale), Maximo Torero (Fao), Rocco Macchiavello (London School of Economics and Political Science) e James Watson (Rabobank).
Il video dell’intero seminario è disponibile su YouTube a questo link.
Approfondimenti e studi sull’emergenza Covid, interviste con i leader dell’industria
Lo staff dell’Ico è rimasto pienamente operativo in questi mesi, compatibilmente con le limitazioni imposte dal lockdown.
La sezione economica ha realizzato – tra le altre cose – un rapporto provvisorio sugli ostacoli ai consumi, disponibile a questo link.
La sezione statistica ha proseguito il lavoro sul nuovo database, che sarà disponibile a settembre.
Grande anche l’attenzione all’impatto del Coronavirus sui mercati del caffè, con la pubblicazione di una nuova serie di approfondimenti intitolata “Coffee Break”. La prima monografia è stata dedicata ai consumi; la seconda alla volatilità dei prezzi.
Un’ulteriore interessante iniziativa è Coffee sounds: una serie di interviste video con i leader dell’industria. Primo intervistato: Nicolas Tamari, ceo di Sucafina. Il video è disponibile a questo link.
L’Ico sta inoltre conducendo un’indagine sulla risposta dei paesi produttori all’emergenza Coronavirus. I risultati saranno presentati in un successivo report.